L’economista Marcello Messori (Luiss) conferma lo stato di allarme: “Rispetto a un anno fa il quadro macroeconomico sta peggiorando”. Critiche a Renzi. Brunetta: “Governo inerme. L’attacco parte dal nord, dall’Europa tedesca”.
“Qualsiasi economista si chiede se siamo tornati alla crisi finanziaria del 2011, con un tracollo del settore bancario e la tensione sugli spread”, ma “non ci siamo, o almeno non ancora”. A dirlo è Marcello Messori, direttore della Scuola di economia europea della Luiss, secondo cui oggi giocano a favore l’irrobustimento delle istituzioni europee e l’unione bancaria, la risposta della Bce con politiche monetarie non convenzionali, e una politica di bilancio dell’Unione europea non più recessiva ma “moderatamente espansiva”.
Tuttavia “ci sono dei dati oggettivi”, spiega Messori in un colloquio con l’Ansa. “Rispetto a un anno fa il quadro macroeconomico sta peggiorando, non solo nei Paesi emergenti ma anche in Cina e negli Usa dove la crescita è sempre più fragile. L’Europa e l’Italia hanno ancora tassi di crescita troppo modesti. In questa situazione manca un motore di crescita globale”.
Se da una parte si pone la necessità di rilanciare la domanda aggregata in Europa e rafforzare la produttività, spiega Messori, dall’altra resta il nodo delle banche dove “in qualche misura viene al pettine una questione evidenziata più volte dal Fondo monetario internazionale, che il settore bancario europeo ha fatto una pulizia incompleta delle scorie della crisi del 2007-2009” e, per l’Italia, dei prestiti problematici.
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Una situazione esacerbata dall’entrata in vigore delle regole europee che hanno un elemento di estrema criticità retrodatando anche alle sofferenze ereditate dal passato criteri più rigidi. “È cruciale – conclude il professor Messori – almeno una garanzia comune dei depositi, per evitare che passo dopo passo si torni al 2011 occorrono iniziative molto forti di policy”.
Forza Italia ruggisce contro Palazzo Chigi: “Siamo sotto attacco”
“Sta accadendo quello che è già successo nel 2011, vale a dire attacchi concentrici all’Italia, all’economia italiana, alla borsa italiana, alle banche italiane”. Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. “Ancora una volta l’attacco parte dal nord, dall’Europa tedesca. Parte con la volontà di colpire il nostro sistema bancario – che non è messo peggio di altri sistemi – che ha nella propria pancia una grossa quantità di titoli pubblici, e attraverso questa debolezza si colpisce anche il sistema Paese”.
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“E rispetto a tutto questo, abbiamo l’inerzia del governo: Renzi e Padoan non stanno facendo nulla. Ci doveva essere il provvedimento sulla bad bank, cioè in aiuto delle banche italiane, ma se n’è persa traccia dopo 14 giorni dall’incontro di Padoan con la Commissaria dell’Unione europea”. “Il Monte dei Paschi sta fallendo miseramente, i decreti delle quattro banche capitanate da Etruria sono in discussione giudiziale, per cui non si sa cosa potrà succedere. Siamo sostanzialmente nel caos”, ha sottolineato Brunetta.
giaguas
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La favoletta, che la povera Italia sia Sotto Attacco dai Bruti della UE, si adatta bene solo ad una parte del Paese. Ogni giorno ..milioni di individui..etc..etc.. che non vogliono affatto arrendersi, fanno sforzi e sacrifici incredibili…
Peccato che la maggioranza , vive sulle spalle di questi, Governo in testa, che con regalie , privilegi e corruzione concede ai parassiti di riprodursi molto velocemente. A queste Locuste, null’altro importa che continuare il lavoro di spolpare ogni bene, di venderlo, di cedere Sovranita’ in cambio del loro tornaconto. Questo e’ il Virus che rende l’Italia debole e che apre le porte a qualsiasi ” Influenza ” esterna. E’ solo colpa nostra, se siamo deboli e preda ambita…di nessun altro.
Faccio l’esempio dell’Austria, nostra vicina…nessuno la attacca, non sono neppure nella Nato, e sanno difendersi da soli… Debito basso, come pure la disoccupazione, reddito alto, conti a posto…ma..Lavorano TUTTI …!!
Consuelo
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giaguas
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Io invece penso che il Burattino Renzi, svolga il compito che ha accettato di svolgere come Presidente, fin dall’inizio. E’ gia stata programmata la Troika in Italia, e lui finge capricci per sdoganarla. Che poi si opponga al concedere denari ai Turchi, e’ solo per avere piu’ margini nel dissesto nel Bilancio di cui pochi ne conoscono la gravita’ reale. Forse nemmeno lui..Cannata docet..!
I suoi sforzi in Parlamento, data la gravita’ della situazione, e’ concentrata sui matrimoni gay: problema gravissimo per il Paese. Intanto, mandiamo in esilio i nostri giovani laureati, per importarne altri analfabeti..che invece ci pagheranno la pensione…Inaccettabile pure come barzelletta…!!
zorrax
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Un saluto affettuoso!
Cesare58
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Tshirt
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in effetti che l’Italia sia sotto attacco sembra ormai evidente. Renzi sta provocando lo stesso effetto che suscitava Berlusconi, quel che da’ piu’ fastidio a Germania e Francia, che come al solito guidano la congrega della falsa Europa, e’ che Renzi esacerba gli animi, in quanto chiacchiera, vuole cambiare (a parole) e poi non fa un’H in concreto per migliorare il paese (vedi debito pubblico che continua a salire, pubblica amministrazione di sprechi e ladri, giustizia indecente, corruzione rampante, burocrazia da paese mediorientale, inefficienza senza fine nei servizi pubblici, criminalita’ impunita e dilagante etc etc). Se Renzi lavorasse sodo e stesse zitto, se ottenesse risultati dal paese reale, nella vita di tutti i giorni di noi cittadini, forse uno strapuntino in questa Europa di falsari e banchieri, di poteri forti e burocrati dall’immenso potere, forse potrebbero anche darglielo. Invece lo mettono nel banchetto dei bambini che sono stati cattivi a scuola, con i grandi non si puo’ farlo sedere, tutt’al piu’ gli si da un gelato…. L’Italia rimane solo un ingombro, un paese a rischio bestiale per l’intero continente, un terreno di conquista (ricco di belle cose e arte) a prezzi calanti per i normanni, i crucchi, i nordici. Per questo l’attacco va avanti.
PS: nonni del bar, invece di parlarci di nipotini, ma non avete qualcosa da saggi e anziani del sinedrio da raccontarci? veramente siete degli zuzzerelloni. Io ho 40 anni e ho paura del mio futuro. E voi cazzeggiate