Per l’ex premier, “siamo in una democrazia sospesa”. “Abbiamo un presidente non eletto che sta in piedi grazie a 50 parlamentari che hanno tradito il mandato elettorale – ha spiegato il leader di Fi attaccando il governo Renzi -. Siamo un popolo di pecoroni. Dovremmo essere nelle strade a chiedere le elezioni”. “Il Capo dello Stato – ha aggiunto – ne dovrebbe prendere atto, sciogliere le Camere e indire le elezioni“.
“Governo Renzi in contrasto con la Costituzione” – Lo “sfogo” di Berlusconi arriva nel corso di una puntata di “Porta a Porta”. “L’attuale governo – ha quindi spiegato – non può realizzare quello che ho fatto io perché non è stato eletto dal popolo”. Un esecutivo, quello di Renzi, “in contrasto con la Costituzione, con l’articolo 1 perché il popolo ha votato in un altro modo e questo è un governo contro il popolo”.
“Mai pentito della discesa in campo, l’Italia aveva bisogno delle forze liberali” – Berlusconi ha quindi parlato della sua discesa in campo, dicendo di non essersi mai pentito: “Ho sentito il dovere di impegnarmi lasciando tutto quello che avevo fatto e costruito nella vita perché l’Italia correva il rischio di diventare un Paese non libero sotto un’ideologia che ho sempre considerato la più criminale”.
“Sentivo questo dovere e non ho detto di no ad una decisione che mi veniva da dentro. Non mi sono pentito mai di averlo fatto perché credo che l’Italia avrebbe avuto un destino diverso se non fossero scese in campo le forze liberali”.
Ora però ci troviamo in una “democrazia sospesa” – ha quindi concluso Berlusconi – e “mi è persino passata la voglia di scrivere canzoni con Apicella”.
Consuelo
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ronin
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robyuankenobi – Obi-Wan Kenobi
…è stato il primo a calarsi le braghe e a dimettersi nel novembre del 2011, invece di rovesciare il tavolo…
…
robyuankenobi
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