La ricerca, realizzata in alcuni anni, di due ricercatori dell’università di Lovanio, in Belgio, sui tempi di durata delle emozioni. La gioia evapora in 35 ore, l’entusiasmo in 6 ore.
Anche i sentimenti hanno i loro tempi. Durante i quali riusciamo a metabolizzarli, a liberarcene, se sono di segno negativo, oppure a smarrirli, se hanno un segno positivo.
Due ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’università di Lovanio, in Belgio, hanno dedicato alcuni anni di studi per misurare la durata precisa delle emozioni. E sono venute fuori molte sorprese, che possiamo considerare anche indicative per regolare i nostri comportamenti.
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RABBIA E ODIO
La rabbia, per esempio, che può paralizzarci e diventare distruttiva, dura poco: circa 2 ore. Il tempo di un film, di una partita di calcio, di un libricino: qualcosa che serva a farla sbollire. Molto più radicato, invece, l’odio, che non evapora prima di 60 ore, e più alti anche i tempi di durata dell’ansia e della delusione (in media 24 ore). Quindi, non fatevi prendere dal panico per un amico che vi ha deluso, e considerate una giornata come il tempo minimo necessario per raffreddare questa sgradevole sensazione.
TRISTEZZA, PAURA E VERGOGNA
La tristezza, purtroppo, ha tempi lunghi: 120 ore. Ben più rapide la paura (40 minuti) e la vergogna (30 minuti). Non a caso, si parla di “elaborazione del lutto”, a proposito della tristezza che nasce da un evento negativo, e certo sradicarla è molto importante per non scivolare in uno stato di vera e propria depressione.
Le emozioni che ci fanno più piacere, quelle positive, purtroppo sono anche quelle che svaniscono più in fretta. La gioia non dura più di 35 ore, l’entusiasmo appena 6 ore, e la gratitudine solo 5 ore. Quando qualcuno ha il coraggio di riconoscerla.
Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da Nonsprecare.it