Nuovi guai dopo il caso Brasile. Il sospetto in Germania è che sfruttando la posizione dominante sui social l’azienda Usa imponga condizioni di utilizzo che violano le norme sulla riservatezza dei dati degli utenti.
Il Bundeskartellamt, l’Antitrust tedesco, annuncia di aver aperto un’inchiesta su Facebook. Il garante della concorrenza tedesco sospetta che la società Usa abusi della sua posizione dominante sul mercato dei social network per imporre ai suoi utenti delle condizioni di utilizzo dei loro dati personali che violino le leggi sulla protezione dei dati. “Il sospetto iniziale – spiega l’Antitrust in un comunicato – è che tramite le clausole che utilizza nei suoi servizi per l’utilizzo dei dati dei clienti, Facebook trasgredisca le leggi sulla protezione dei dati”. L’istituto intende accertare “quali legami vi siano tra un’eventuale posizione dominante dell’azienda sul mercato e l’utilizzazione di queste clausole”.
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