Bankitalia ora ammette: “Illecito vendere bond subordinati come sicuri”

Visco abbassa la guardia: “Il tema è la retroattività, ma se hanno dato per certi quei bond c’è illecito. La vigilanza non salva le banche dal crack”. E sulla …

Visco abbassa la guardia: “Il tema è la retroattività, ma se hanno dato per certi quei bond c’è illecito. La vigilanza non salva le banche dal crack”. E sulla Bce: “Compra tempo perché la politica faccia le riforme”.

Se “qualcuno ha venduto i bond subordinati”, delle 4 banche coinvolte nel crack, tra cui Banca Etruria, di cui il padre della ministra Boschi era vice presidente, “come sicurissimi allora c’è stato un illecito”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un incontro con gli studenti ricordando come i subordinati sia per codice civile che per le norme Ue concorrono alle perdite di una banca. “C’è un tema di retroattività”, cerca di minimizzare, ma “la norma è questa”.

Le misure straordinarie varate dalla Banca centrale europee nei giorni scorsi “servono a comprare tempo” affinché “la politica faccia le riforme sia sul lato degli investimenti che dando opportunità alle imprese di crescere e creare occupazione”, ha detto ancora il governatore Visco, incontrando gli studenti del liceo Tasso di Roma. E sulla vigilanza dice: “Non può evitare i fallimenti delle banche” ma “le loro gravi conseguenze”. Rivendicando come gli scandali emersi in questi mesi siano frutto “dell’azione della Banca d’Italia” sotto forma di ispezioni, commissariamenti e sanzioni.

La globalizzazione è anche positiva

La globalizzazione “ha portato effetti positivi” in termini di “una riduzione straordinaria della povertà” e un aumento “dell’aspettativa di vita” anche se “in Italia enfatizziamo gli effetti negativi” che si sommano “a nostre debolezze come la lentezza nell’adeguamento tecnologico, e al miglioramento dei servizi”, ha affermato il numero uno di Bankitalia. “Negli ultimi 50 anni la popolazione mondiale è raddoppiata – ha aggiunto – arrivando a 7,3 miliardi, mentre negli ultimi anni quelli che vivono in povertà assoluta sono scesi a 700 milioni”.

Tre adulti italiani su 4 sono “analfabeti funzionali”

Il livello di istruzione in Italia è “molto basso” e quasi tre adulti su quattro sono “analfabeti funzionali”, incapaci di adattarsi all’evoluzione della società moderna. Lo ha sottolineato ancora Ignazio Visco al liceo Tasso di Roma. “L’educazione finanziaria è molto importante – ha detto – ma in Italia il livello di educazione finanziaria è molto basso. E purtroppo anche il livello di istruzione è molto basso. Una statistica drammatica dell’Ocse – ha spiegato il governatore parlando di globalizzazione ed educazione finanziaria – su 100 adulti 72 sono analfabeti funzionali: sanno leggere e scrivere ma non sanno vivere nella società di oggi, che richiede altre capacità di adattamento”.

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