Stati Uniti, hackers attaccano i grandi studi legali per rubare dati sensibili

Una delle possibilita’ prese in considerazione e’ che l’obiettivo sia stato sottrarre informazioni riservate da usare per attivita’ di insider trading in borsa. I grandi studi legali americani, …

Una delle possibilita’ prese in considerazione e’ che l’obiettivo sia stato sottrarre informazioni riservate da usare per attivita’ di insider trading in borsa.

I grandi studi legali americani, quelli che seguono le banche di Wall Street e numerose societa’ incluse nella classifica Fortune 500, sono finiti nel mirino degli hacker. Come riporta il Wall Street Journal, vari prestigiosi studi, come Cravath Swaine & Moore e Weil Gotshal & Manges, hanno subito violazioni e le autorita’ federali stanno indagando per capire se siano state sottratte informazioni sensibili o riservate. Al momento non e’ chiaro che dati siano stati rubati, ma una delle possibilita’ prese in considerazione e’ che l’obiettivo fosse sottrarre informazioni da usare per attivita’ di insider trading.

Come riferisce il quotidiano finanziario, le indagini dell’Fbi e della procura di Manhattan sarebbero iniziate l’anno scorso e sarebbero ancora nelle fasi preliminari. Cravath ha fatto sapere che l’incidente e’ avvenuto l’estate scorsa e che si e’ trattato di “una violazione limitata” dei sistemi. La societa’ ha inoltre sottolineato di “non essere al corrente di usi impropri delle informazioni sottratte”. Negli ultimi anni varie societa’ finanziarie, non ultima JPMorgan Chase, la maggiore banca americana per asset, sono state vittime di attacchi hacker, ma il fatto che nel mirino dei pirati informatici siano ora finiti studi legali dimostra la volonta’ di spingere le violazioni verso terreni nuovi e piu’ sofisticati. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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