Eni ha confermato ai media stranieri (in Italia nessuno ne parla) che tre persone sono morte quando in uno dei suoi oleodotti nella regione del Delta del Niger in Nigeria si e’ verificata un’esplosione durante i lavori di riparazione. Secondo il colosso petrolifero italiano il gasdotto è stato danneggiato durante un’azione di sabotaggio, il 24 marzo, dopo che la produzione è stata chiusa. I lavori per riparare i danni sono stati completati sabato 26 marzo ma i corpi delle vittime, “presumibilmente” della squadra di riparazione, sono stati trovati stranamente solo domenica (o per lo meno a quel punto la notizia non ha potuto piu’ essere tenuta nascosta). La Nigeria ha subito negli ultimi mesi diversi attacchi agli oleodotti di compagnia estere che attraversano il paese, causati in genere dal tentato furto di petrolio di gruppi estremisti oppure foraggiati da faccendieri internazionali. Due raffinerie sono state chiuse nel mese di gennaio a causa di atti di sabotaggio.
Petrolio, tre morti dopo un’esplosione in oleodotto Eni in Nigeria
Eni ha confermato ai media stranieri (in Italia nessuno ne parla) che tre persone sono morte quando in uno dei suoi oleodotti nella regione del Delta del Niger …
Di
Marco Grande