Panama Papers, Spagna: si dimette il ministro dell’Industria. “Ho fatto errori”

I Panama Papers hanno fatto rotolare un’altra testa: il ministro dell’Industria spagnolo, José Manuel Soria, ha annunciato venerdì 15 aprile le sue dimissioni dopo che il suo nome è …

I Panama Papers hanno fatto rotolare un’altra testa: il ministro dell’Industria spagnolo, José Manuel Soria, ha annunciato venerdì 15 aprile le sue dimissioni dopo che il suo nome è apparso tra i documenti fuoriusciti dallo studio legale panamense Mossack Fonseca che hanno fatto luce sul ricorso ai paradisi fiscali da parte delle élite mondiali. “Ho trasmesso la mia decisione irrevocabile di presentare le mie dimissioni, tenuto conto del danno evidente che questa situazione causa al governo e al Partito popolare”, ha scritto il ministro in un comunicato. Diversi media hanno accusato il ministro di essere legato a società nei paradisi fiscali.

Soria risulta essere nella lista delle migliaia di personalità e vip che hanno evaso il fisco tramite società offshore, ha riconosciuto di aver commesso degli “errori” e ha spiegato di lasciare l’incarico “alla luce della serie di errori commessi negli ultimi giorni, nello spiegare le mie attività imprenditoriali e in considerazione dell’evidente danno che questa situazione comporta per il governo spagnolo”.

Marchionne (Fca): “Nessuno dei nostri nelle liste”

“Nessuno dei nostri nomi è su quella lista, abbiamo rispettato tutte le legislazioni in vigore, saremo sempre molto trasparenti”. Lo ha affermato Sergio Marchionne, nella veste di presidente di Cnh Industrial, rispondendo alla domanda di un azionista in assemblea. “Abbiamo un sistema che funziona – ha aggiunto – ci sta molto a cuore la credibilità della società, la vicenda dimostra fino a che punto società come la nostra vengono seguite molto da vicino, come tutte le grandi corporation”.

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