Lo scrutinio delle schede per le elezioni comunali di ieri, domenica, è terminato, almeno per le maggiori città, nella giornata di lunedì. Solo a Cagliari il candidato del centrosinistra Massimo Zedda è stato rieletto sindaco al primo turno (51%). Ballottaggio invece negli altri centri. Gli elettori di Trieste, Bologna, Torino, Napoli, Milano e Roma dovranno recarsi una seconda volta alle urne il prossimo 19 giugno.
I dati definitivi registrano quindi un ballottaggio a Bologna dove si contenderanno la poltrona di sindaco Virginio Merola del centrosinistra (39,46%) e la rappresentante del centrodestra Lucia Borgonzoni (22,27%). Trieste sarà chiama alle urne per decidere tra il candidato di centrodestra Roberto Dipiazza (40,9%) e l’uomo di centrosinistra Roberto Cosolini (29,1%). A Torino la candidata del Movimento 5Stelle (30,9%) costringe il sindaco uscente di centrosinistra Piero Fassino (41,8%) al ballottaggio.
Secondo turno necessario anche a Napoli dove il sindaco di sinistra Luigi de Magistris (42,8%) se la dovrà vedere con il candidato di centrodestra Giovanni Lettieri (24%). Nella capitale, Roma, l’exploit della pentastellata Virginia Raggi non è stato sufficiente a conquistare il sindacato al primo turno. Raggi (35,2%) se la dovrà vedere con il centrosinistra Roberto Giachetti (24,9%). A Milano, infine, testa a testa tra i candidati di centrosinistra Giuseppe Sala (41,7%) e di centrodestra Stefano Parisi (40,8%) che si contenderanno il posto di Giuliano Pisapia fra una decina di giorni.
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I 5 stelle sfondano a Roma e ottengono un lusinghiero risultato a Torino, tallonando il sindaco uscente Piero Fassino. In nessuna grande città metropolitana (a parte Cagliari) viene eletto il sindaco al primo turno. Sono questi i dati più significativi che emergono dalle prime proiezioni, sulla base di un campione del 10 per cento, relative alle elezioni comunali.
Dati che fanno esultare i grillini e che mettono in allarme il Pd che sta patendo anche per il testa a testa al cardiopalma, in vista del ballottaggio romano del 19 giugno, tra Roberto Giachetti e la candidata di Fdi, appoggiata dalla lega, Giorgia Meloni. Nella seconda città simbolo, Milano, Giuseppe Sala, sempre in base alle prime proiezioni, mantiene il primo posto con il 42,8% mantenendo a distanza il candidato del centrodestra Stefano Parisi ( 37,7%) che comunque esulta per un risultato che comunque considera lusingiero rispetto alle aspettative iniziali. A Napoli Luigi De Magistris con il 42,5% stacca il candidato di Fi-Lega Gianni Lettieri, (24,6%) che al momento è in pole rispetto a Valeria Valente ( 19%) per il ballottaggio con il sindaco uscente. A Torino il sindaco uscente Piero Fassino si attesta al primo posto con il 39,3%: ma anche in questa città c’è la sorpresa M5s con Chiara Appendino che ottiene, sempre in base a dati provvisori ricavati da un campione limitato, al 37,2%.
Nessuna sorpresa a Bologna dove il candidato del centrosinistra Virginio Merola tocca il 40%, praticamente doppiando il candidato della lega Lucia Bergonzoni (20) tallonata da Massimo Bugani dei 5 stelle al 18,4%. Nella città felsinea si profila quindi un testa a testa tra 5 stelle e Lega per il posto d’onore che porta al ballottaggio. Nessuna sorpresa a Varese dove il candidato del centrodestra, Paolo Orrigoni, supera il 46% e a Ravenna dove quello del centrosinistra Michele de Pascale si attesta al 42,3%. La grande sorpresa rimane comunque il risultato parziale di Roma, dove Virginia Raggi straccia Giachetti staccandolo di oltre 13 punti ( 36,7% a 22.2): Giachetti che è tallonato da Giorgia Meloni, in una altalena che, a sorpresa, ora lascia aperta la porta dei ballottaggi alla candidata di Fdi-Lega. Tutti dati che fanno esultare il movimento 5 Stelle con Alessandro Di Battista e Roberto Fico.
Bassa l’affluenza alle urne che è stata del 62,14%. Nelle precedenti omologhe aveva votato il 67,42%. Alle precedenti omologhe era andato alle urne il 71%.
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Nessuno eletto al primo turno nelle grandi città al voto: si va verso il ballottaggio a Roma, Torino, Milano e Napoli. A fine giornata si ferma a poco più del 60%, per l’esattezza al 62,14%, l’affluenza alle urne per eleggere i sindaci di oltre mille comuni in tutta Italia ma soprattutto i primi cittadini di sette capoluoghi di regione. Alle precedenti omologhe aveva votato complessivamente il 67,42%, dunque oltre il 5 per cento in più.
ORE 1.30 – TERZE PROIEZIONI
Roma: testa a testa Giachetti-Meloni
Virginia Raggi rimane nettamente in testa a Roma anche nella terza proiezione dell’Istituto Piepoli Ipr per la Rai che la dà al 37,6%. Mentre si consolida il primato della candidata del Movimento 5 Stelle, si riscalda il duello tra Roberto Giachetti del Pd, al 22,6%, e Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia e Lega, che continua a tallonarlo, ed è al 21,8%. La copertura del campione è del 19,5%.
Torino
Secondo la terza proiezione di Ipr-Istituto Piepoli per la Rai, su un campione del 18%, a Torino Piero Fassino è primo con il 40,2%, seguito da Chiara Appendino con il 36,1%. Alberto Morano è al 6.9% e Roberto Rosso è al 4,2%.
Milano
Giuseppe Sala del centrosinistra rimane primo a Milano col 41,9% nella terza proiezione dell’Istituto Piepoli Ipr per la Rai con una copertura del 20%. Stefano Parisi del centrodestra è al 38,2%, Gianuca Corrado del Movimento 5 Stelle resta al 10,4% e Basilio Rizzo al 4%,3.
Bologna
Secondo la terza proiezione Ipr-Istituto Piepoli (copertura 20%) per la Rai a Bologna in testa si conferma il candidato del Pd Virginio Merola al 37,7%, seguito dalla candidata della Lega-Fi Lucia Borgonzoni al 19.8%. Al terzo posto e quindi fuori dal ballottaggio al momento ci sarebbe il candidato M5S Massimo Bugani con il 18,4%, seguito da Manes Bernardini al 10,2% e da Federico Martelloni all’8,6%.