Usa, Hillary Clinton ha la nomination. Prima donna candidata alla Casa Bianca

Hillary Clinton ha già ottenuto il numero di delegati sufficiente per ottenere l’investitura democratica per la Casa Bianca, già prima delle primarie di oggi in sei Stati americani, …

Hillary Clinton ha già ottenuto il numero di delegati sufficiente per ottenere l’investitura democratica per la Casa Bianca, già prima delle primarie di oggi in sei Stati americani, tra cui la California. L’ex capo della diplomazia di Washington può insomma considerarsi la prima donna candidata alla Casa Bianca dalla nascita della democrazia americana, almeno stando a un conteggio dei delegati fatto ieri sera dall’Associated Press e rilanciato dalla stampa di tutto il mondo. Secondo l’ultima conta, dopo avere incluso le primarie svoltesi nel weekend – a Porto Rico e alle Isole Vergini – e i superdelegati, Clinton avrebbe superato la soglia della maggioranza assoluta dei 2.383 delegati necessari all’investitura.

Un risultato contestato però dal suo rivale, Bernie Sanders, che non ci sta a fare passi indietro. Il senatore del Vermont ha immediatamente reagito, negando questo risultato e spiegando in un comunicato che Hillary Clinton non può rivendicare l’investitura prima del voto alla convention democratica di luglio. “Sfortunatamente i media, presi dalla fretta, ignorano la chiara presa di posizione del Comitato nazionale democratico che è sbagliato contare i voti dei superdelegati prima che votino di fatto nella convention di luglio” ha detto il portavoce di Sanders, Michael Briggs. Clinton “non ha e non avrà il numero sufficiente di delegati vincolati dal voto delle primarie per assicurarsi la nomination” ha aggiunto, spiegando che Sanders cercherà di “convincere quei superdelegati che Bernie è di gran lunga il candidato più forte contro Donald Trump”. Clinton “dipende dai superdelegati, che non voteranno prima del 25 luglio, e che possono cambiare la loro opinione prima di allora”, ha insistito Briggs.

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Si sono aperte col New Jersey le procedure di voto per l’ultimo “Super Tuesday” delle primarie presidenziali americane.Il voto odierno, che vede nella California il suo momento più significativo, a poche ore dalla notizia della conquista ‘de facto’ della nomination democratica da parte di Hillary Clinton, che ormai ha la maggioranza assoluta dei 2.383 delegati. La Clinton, comunque, si è mantenuta prudente e senza gridare alla vittoria ha invitato gli elettori a recarsi alle urne.Oggi si vota per le primarie in New Jersey, Montana, New Mexico e Dakota.

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