Cassazione: statali illicenziabili, non si applica la legge Fornero

Il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla ‘legge Fornero’, bensì dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Lo afferma la Corte di Cassazione, “all’esito di …

Il licenziamento del personale del pubblico impiego non è disciplinato dalla ‘legge Fornero’, bensì dall’art. 18 dello Statuto dei lavoratori. Lo afferma la Corte di Cassazione, “all’esito di una approfondita e condivisa riflessione”, con la sentenza n. 11868 della Sezione Lavoro depositata oggi.

La Cassazione interviene quindi su una questione da tempo dibattuta su cui ci sono state anche sentenze di diverso orientamento ma il governo, con il ministro della P.A. Marianna Madia (nella foto), ha sempre tenuto a precisare come l’articolo 18 per gli statali non è stato cambiato né dalla legge Fornero, prima, né dal Jobs act, dopo.

Per il pubblico impiego le garanzie sarebbero quindi intatte, con la reintegra in caso di licenziamento senza giusta causa. Un trattamento diverso rispetto ai lavoratori privati, sostiene il ministero, perché è diversa la natura del datore di lavoro. Per mettere fine a possibili diverse interpretazioni il governo resta dell’idea di intervenire, da quanto si apprende, con una norma che chiarisca l’esclusione dei dipendenti pubblici dalle nuove regole. La precisazione dovrebbe trovare spazio nel testo unico del pubblico impiego, in attuazione della riforma della P.A. Un impegno in questo senso era stato preso alla fine dello scorso anno da Madia, dopo una sentenza della stessa Cassazione che allora, però, sembrava dire il contrario, ovvero che le modifiche della Fornero valevano anche per gli statali. Ora tutto sia riallinea.

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6 commenti

  1.   

    riaggiungo.  ma chì le ascolta le sentenze della cassazione . non dovevano darmi gli arretrati pensionistici? in base ad una sua sentenza . ma che andassero..perla destinazione sentire Peter

  2.   

    aggiungo  ..maria anna madia è effettivamente   PRONIPOTE  di titta madia che fu deputato fascista   durante il ventennio  e poi nel msi dopo la guerra. ma vi tranquillizzo, non ha fatto carriera ostentando certe parentele. la chiamano la ..superraccomandata.. ma non per meriti fasssisti.

  3.   

    vedete una volta essere un dipendente pubblico…servitore dello stato..era una cosa gratificante  presupponeva una onestà di fondo ed una irreprenswibile condotta di vita. riguardo alla MADIA  pensavo fosse una protetta dda napolitano col figlio del quale, se non erro fù fidanzata. il padre missino non ne sono certo ma mi informo. ma qualora fosse vero   non sempre i carciofi producono carciofi. due fulgidi esempi in casa renzi ed in casa boschi.

  4.   

    Scusate, ma cosa c’è di strano? Stiamo parlando o no della sinistra al governo? E cosa c’è di più bello per la sinistra di vedere gli odiati imprenditori e lavoratori privati al servizio del lavoratore pubblico? Per loro è una situazione orgasmatica, gli imprenditori vessati di imposte e con una recessione senza fine, i lavoratori privati soggetti ad un quasi libero licenziamento e loro, invece, totalmente tutelati e con i contributi versati dal lavoro privato. Obiettivamente potete dire che la sinistra non sta raggiungendo la sua meta? Distruzione dell’impresa privata e tutela del lavoratore statale, direi obiettivo raggiunto.

  5.   

     

    Caro Roby..sono Diritti acquisiti col voto di scambio…Il maggior serbatoio della Sinistra : i Parassiti della burocrazia ..e chi li schioda?? Tutti protesi a conservare i loro diritti; Sindacati rossi, Magistratura e Cassazione rossa per garantire le  diseguaglianze con gli altri lavoratori   ART. 51 Costituzione.
    I privilegiati pubblici avranno pensione media di 1.700 €, rubate ai vecchi; mentre le pensioni sociali sono la meta’ dei 30 € che riceve un  immigrato e  che la UE ritiene un minimo decente: solo 15 € al di’. Una  differenza xenofoba, omofoba, illegale..Tanti i contributi versati non  sufficienti ad una pensione minima, non vengono restituiti , e spalmati sulle pensioni degli statali, che mai hanno versato contributi.. Ma il padre della Madia era MSI ?

  6.   

    mi sembra giusto. gli statali hanno il doppio  dell’assenteismo dei privati   ma la metà della produttività. non perdono il posto del lavoro  e praticamente salvo il caso di omicidio non sono licemnziabili. così va in Italia grazie ai sindacati e a politici  come quella in foto. ma quando si rivolteranno i lavoratori cosìdetti ..normali…?