La Cina vuole un’Unione europea “unita e stabile” e una Gran Bretagna “stabile e prospera”: è l’auspicio del premier Li Keqiang, in merito al referendum di giovedì 23 giugno che ha approvato la Brexit, ovvero l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. Le valutazioni di Li, in linea con quanto espresso in precedenza sull’argomento da Pechino, sono le prime riconducibili direttamente alla leadership cinese. Parlando al World Economic Forum di Tianjin, il premier ha spiegato che la Brexit ha un “impatto ovvio” sui mercati finanziari e aumenta le incertezze sull’economia globale, già in affanno.
Il premier cinese Li Keqiang ha invitato a mettere in campo tutti gli sforzi congiunti possibili per proteggere e ristabilire la fiducia nell’economia globale scossa dal referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Ue. “Sotto queste circostanze – ha affermato -, dobbiamo gestire le sfide, rafforzare la fiducia, creare un ambiente internazionale stabile e trovare soluzioni per risolvere tutti insieme le questioni” aperte.
Petrolio in picchiata nei mercati asiatici
Il petrolio prosegue la sua discesa sui mercati asiatici sulla scia dei timori per l’impatto sull’economia globale della Brexit. Il benchmark americano, il Wti con consegna ad agosto, ha ceduto 26 centesimi a 47,38 dollari al barile mentre il greggio di riferimento europeo Brent ha perso 15 centesimi a 48,26 dollari al barile.
Cesare58
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