Cinque poliziotti sono stati colpiti a morte e 7 feriti (più 1 civile) dagli spari di 4 cecchini durante una manifestazione di protesta a Dallas contro le uccisioni di afroamericani da parte delle forze dell’ordine. Un uomo è stato arrestato e un altro si è consegnato agli agenti.
“Apparentemente due cecchini hanno sparato contro dieci poliziotti da una posizione elevata durante la manifestazione di protesta”, ha affermato il capo della polizia di Dallas, David Brown, citato dall’emittente Nbc 5. I colpi sono stati sparati verso le 21, ora locale. Un undicesimo agente è stato ferito in un’altra sparatoria. Quattro dei poliziotti sono morti, mentre anche un civile sarebbe rimasto ferito. Gli spari durante il raduno di protesta hanno provocato il panico ed un fuggi fuggi generale fra la folla che stata partecipando alla protesta vicino al John Kennedy memorial.
Un video diffuso su Youtube e Twitter mostra la gente in fuga mentre si sente il rumore degli spari. La polizia diffuso su Twitter l’immagine di un afroamericano con un pizzetto e una maglietta mimetica, considerato un sospetto. L’uomo nella foto, ha poi annunciato Brown, si è consegnato agli agenti. Un secondo uomo è stato arrestato dopo una sparatoria con le forze speciali delle unità Swat, durante la quale non vi sono stati feriti. Un pacco sospetto è stato trovato sul posto e i genieri sono al lavoro.
L’ondata di proteste per la morte di Alton Sterling e Philando Castile si è diffusa ieri in diverse città americane. A Chicago, i manifestanti hanno occupato un tratto della Dan Ryan Expressway, una delle arterie principali della città, per circa 10 minuti. A New York, diverse centinaia di manifestanti hanno bloccato il traffico a Times Square, nel cuore di Manhattan, cantando “Mani in alto, non sparare”. Più di una dozzina di arresti è stata eseguita, ha riferito il dipartimento di polizia di New York.
E’ finita in un bagno di sangue una manifestazione di protesta tenuta ieri sera a Dallas contro le uccisioni di afroamericani da parte di poliziotti negli Stati Uniti: al termine delle dimostrazioni, quando erano circa le 21:00 locali (circa le 3:00 del mattino in Italia) quattro cecchini hanno cominciato a sparare, in stile “agguato”, sulla polizia uccidendo cinque agenti e ferendone altri sei.
Per ore c’è stato uno scontro a fuoco in un garage di Dallas tra un sospetto, asserragliato dentro l’edificio, e la polizia: l’uomo avrebbe riferito che “ci sono bombe piazzate in città”. L’uomo è stato poi “neutralizzato”. I centro della città è stato poi chiuso ma finora le ricerche per possibili esplosivi hanno dato esito negativo.
“Alle 20:58 (le 2:58 in Italia, ndr) si è verificato l’incubo peggiore”, ha detto durante una conferenza stampa il sindaco di Dallas Mike Rawlings sottolineando che un totale di 11 agenti sono stati colpiti da cecchini, 5 morti e altri 6 feriti. Sul posto, ha precisato, al momento della sparatoria c’erano 100 poliziotti. In un primo momento si pensava che a sparare fossero state solo due persone, ma successivamente Brow, ha affermato che i “cecchini” erano quattro. Dopo la strage sono state fermate alcune persone persone, tra cui una donna. Un sospetto che era stato fermato dopo essersi costituito, Mark Hughes, è stato poi rilasciato. Dopo l’attacco la polizia aveva diffuso una sua fotografia in cui l’uomo aveva un fucile in mano.
“Alcuni poliziotti sono stati colpiti alla schiena”, ha sottolineato Brown: “Il loro piano era di ferire e uccidere il maggior numero di agenti possibile”, ha detto senza fornire alcuna ipotesi sui motivi dell’attacco. “Sembrava un’esecuzione – riferisce alla Cnn un testimone, Ismael Dejesus, che ha visto e filmato parte della scena dalla sua camera di albergo a Dallas -: ho visto un uomo scendere da un Suv, in abbigliamento ‘tattico’, con un fucile Ar-15”. Si è diretto “verso un agente che era a terra e gli ha sparato forse tre-quattro volte alla schiena. E’ stato orribile. Sembrava un attacco pianificato, l’uomo era preparato, sapeva dove stare, aveva molte munizioni”.
Il movimento Black Lives Matter (Le vite dei neri contano) ha condannato l’attacco di Dallas sottolineando che l’organizzazione impegnata a contrastare la brutalità dei metodi della polizia contro gli afroamericani “si batte per la dignità, la giustizia e la libertà. Non l’omicidio”.
Obama, attacco feroce e premeditato (VIDEO) – Quello di Dallas “è stato un attacco feroce e premeditato”, ha detto il presidente Obama. Le uccisioni degli afroamericani da parte della polizia ”non sono una questione solo nera o ispanica, ma americana”. “Tutte le persone imparziali dovrebbero essere preoccupate della frequenza con cui la polizia uccide gli afroamericani”, ha osservato. I neri uccisi dalla polizia sono il doppio dei bianchi in Usa, ha detto Obama.
Mulder
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Consuelo… Obama non ha simpatia per le Forze Armate; quando disse : Non possiamo continuare ad affidarci alle nostre forze armate per ottenere gli obbiettivi di sicurezza Nazionale che ci eravamo prefissati: creeremo una forza Civile. In effetti sarebbero 120.000 i poliziotti delle varie agenzie superarmati; una Polizia Interna, indipendente dall’FBI.
Oggi ha militarizzato tutte le Agenzie Federali , fino al Ministero dell’Agricoltura, Assicurazioni sociali, Protezione ambientale.. , con armi pesanti,M16 , Autoblindo e milioni di proiettili a punta cava..Perche’ mai ha preparato il servizio Meteo e Pensionistico ad uccidere con proiettili a framentazione, e chi ?? I cittadini Usa ?? I Rettiliani ??
Armamenti Letali per la Sicurezza Nazionale…= Legge Marziale??
Se fosse evocata, nessuna elezione in autunno, ed Obama resterebbe ancora per un Mandato….Allegriaaa…!!
ronin
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Dallas come “Maidan”. Seguirà golpe di Obama?
Maurizio Blondet
http://www.maurizioblondet.it/dallas-maidan-arriva-golpe/
Poliziotti americani che sparano a negri senza alcun ragione, uccidendoli a freddo a distanza ravvicinata (e accuratamente ripresi da video); subito dopo, durante una manifestazione di protesta per questi omicidi, un cecchino uccide 5 poliziotti e ne ferisce 7: è una “Piazza Maidan” americana, che ricalca quel che accadde in Kiev, quando nel febbraio 2014 misteriosi cecchini spararono ai manifestanti e insieme a poliziotti di Janukovich, facendone strage, precipitando la furia popolare e – quindi – il “cambio di regime a Kiev” attivamente perseguito dalla Nuland. Oggi si sa che i cecchini erano specialisti polacchi mandati a provocare appunto la rivolta e l’andata a potere della giunta anti-russa (Qui per ricordare:
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Ora, c’è una mano che sta facendo lo stesso gioco in America? Qualcuno sta eccitando l’odio razziale in Usa, onde provocare disordini così sanguinosi da dare al presidente Obama il pretesto per dichiarare la legge marziale e rimandare le elezioni presidenziali, mantenendo la poltrona della Casa Bianca per un terzo mandato, ovviamente senza essere votato?
Attenzione a questo tweet, che traduco: “Se possiamo far sì che entrambe le conventions vengano chiuse per il pasticcio su Bernie (Sanders) e per il razzista Trump, allora otteniamo la dichiarazione di legge marziale così che Obama resta in carica e noi vinciamo…Dobbiamo assicurare che la gente continui a disturbare [i comizi di] Trump per tutta l’estate e fino all’autunno in modo che la legge marziale sia dichiarata”.
……………………….
…ecc…………
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Consuelo
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Obama ha emanato un Decreto Esecutivo di “Facilitazione della Transizione presidenziale”; un documento che ricalca istruzioni già date da altri presidenti uscenti per il passaggio delle consegne, tranne una riga. Dove dice che il Consiglio di Coordinamento della Casa bianca deve, fra l’altro, “preparare ed ospitare esercitazioni fra agenzie di preparazioni all’emergenza”. prepare and host interagency emergency preparedness and response exercises”
Quale emergenza? Quali esercitazioni?
Estrapolato da un articolo segnalatomi da un attento lettore
Dallas come “Maidan”. Seguirà golpe di Obama?
Consuelo
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Facciamo un passo nel recente passato.
Il 16 marzo 2012, i, il presidente Obama – con un silenzio mediatico assordante – ha firmato un ordine esecutivo che assomiglia di più ad una minaccia per tutti i cittadini americani. L’Ordine Esecutivo 12919, denominato National Defense Resources Preparedness (“Preparazione delle risorse per la difesa nazionale”) è un emendamento al Defense Production Act del 1950 varato dall’ex presidente democratico Henry Truman. Il 12919, fornisce al presidente il modo di assumere un controllo assoluto sulle risorse presenti negli Stati Uniti in caso di guerra o di emergenza. Resta da capire cosa si intenda per emergenza e chi stabilisca quale evento possa essere classificato come ‘emergenza’ e quale no.Attraverso questo nuovo ordine, viene quindi di fatto concessa la facoltà di controllare e distribuire per decreto l’energia, la produzione, il trasporto, l’alimentazione, inclusa l’acqua in caso che la difesa e la sicurezza nazionale siano in pericolo. L’applicazione del provvedimento poi, come dicevamo, non è limitata ai tempi di guerra, ma anche a quelli di ‘pace’.
http://www.ilcambiamento.it/guerre/obama_legge_marziale_paura_guerra.html
Mulder
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E’ mai possibile che quando la Polizia ferma un Afroamericano lo debba ammazzare?? Piu’ che Xenofobia e’ Razzismo all’estremo. Mai che colpiscano una gamba, un posto non vitale..MAI.. Sono Assassini Criminali, ma dov’e’ la Giustizia ?? Gente disarmata, sulla sedie a rotelle, down… Quale pericolo rappresentano per questi infami pistoleros ??
Questo e’ il sistema Imperialista della Dittatura armata…Eppure sanno che i 320 mil. di Americani, possiedono 370 mil. di armi..!! E’ giusto e sacrosanto che si difendano da questi fanatici nazisti: infatti accade .. Capiranno? MAI
…Sara’ il pretesto per porre Leggi Speciali piu’ restrittive …Questo e’..!