Dopo il dolore e la commozione, è arrivato il momento di trovare anche i responsabili degli errori che hanno portato allo scontro tra due treni sul binario unico che collega Andria e Corato, in cui hanno perso la vita 23 persone e altre 50 sono rimaste ferite.
Quanto avvenuto in Puglia è “un episodio che ha un oggettivo collegamento con i fatti di cui ci occupiamo oggi”, ha detto il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, introducendo la sua relazione annuale e in riferimento al disastro ferroviario avvenuto lunedì 12 luglio. “Il nostro pensiero commosso – ha spiegato il magistrato – va sicuramente alle vittime, a quei volti sorridenti e perduti e a quelle lamiere accartocciate. Questo incidente, su cui dovrà fare chiarezza la magistratura, è sicuramente frutto di un problema atavico del nostro paese nel fare le infrastrutture”, ha concluso.
robyuankenobi
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