Erdogan, ultimatum agli Usa: “O Gulen o la Turchia”. In Italia 2 colonnelli spariti dopo golpe

Gli Usa devono scegliere tra la Turchia e Gulen. E’ l’ultimatum del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo le richieste di Ankara sull’estradizione dell’ex imam, accusato di aver …

Gli Usa devono scegliere tra la Turchia e Gulen. E’ l’ultimatum del presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo le richieste di Ankara sull’estradizione dell’ex imam, accusato di aver orchestrato il fallito golpe del 15 luglio scorso. “Prima o poi gli Usa dovranno fare una scelta. O Gulen o noi”, ha detto Erdogan davanti a migliaia di sostenitori ad Ankara, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Anadolu.

Durante l’incontro di due giorni fa tra Vladimir Putin e Recep Tayyip Erdogan, Russia e Turchia hanno “creato una base per il dialogo politico” in Siria e si sono accordate per “intensificare i contatti su questo tema”, ma “i punti di vista dei Paesi non possono cambiare da un giorno all’altro, neanche in una situazione di crisi”: lo ha dichiarato l’ambasciatore turco in Russia, Umit Yardim, citato dalle agenzie.

Intanto, un militare turco e un addetto navale presso l’ambasciata di Atene potrebbero essere fuggiti in Italia dopo il fallito tentativo di golpe in Turchia. Lo riportano i media greci. Il colonnello Ilhan Yasitli e Halis Tunc sono scomparsi pochi giorni dopo il tentativo di colpo di Stato a Istanbul e Ankara, il 15 luglio. La loro assenza è stata notata dopo che non si sono presentati a diversi appuntamenti presso la missione diplomatica nella capitale greca.

Secondo il sito Onalert.gr, gli uomini probabilmente sono saliti a bordo di un traghetto diretto in Italia insieme alle loro famiglie. Non avrebbero presentato richiesta di asilo. Il fallito colpo di Stato in Turchia ha portato a una massiccia epurazione del presidente Recep Tayyip Erdogan in campo militare, della magistratura e di altre istituzioni statali. Migliaia di agenti sono stati arrestati o hanno lasciato il loro posto.

Tag

Partecipa alla discussione

3 commenti

  1.   

    Per caso c’è già l’ambasciatore turco a coordinare le ricerche dei due militari, direttamente dagli uffici del ministero degli interni?
    No, perché visto i precedenti sul caso Shalabayeva, non mi stupirei. Come non mi stupirei se incontrassi dei poliziotti cinesi in pattuglia sulle strade di Roma o Milano.
    http://www.lastampa.it/2016/05/02/italia/cronache/poliziotti-cinesi-tra-roma-e-milano-al-via-i-pattugliamenti-congiunti-BWBzPmvx9AvSqd0VRhQtTL/pagina.html

  2.   

    bravo ERDI   fallo nero…

  3.   

    bravo ERDI