Un giornalista russo critico di Vladimir Putin trovato morto in Ucraina

Un giornalista russo, noto critico di Vladimir Putin, è stato trovato morto in Ucraina il giorno del suo compleanno, il 28 agosto.  Il corpo di Alexander Shchetinin è stato scoperto dai suoi amici ieri mattina nel suo appartamento di Kiev, secondo un post di Facebook pubblicato dalla polizia ucraina.  Aveva una ferita da colpo di pistola alla testa e c’era anche un biglietto d’addio, con un’arma nelle vicinanze.

‘La polizia sta accertando le circostanze della morte del giornalista,’ si legge in un messaggio sulla pagina del social media.  ‘L’avviso fu ricevuto dalla polizia di Podolsky intorno a mezzanotte. Quando è arrivata sulla scena la squadra investigativa, sul balcone e’ stato trovato un uomo con uno sparo alla testa’.  Alcuni bossoli sono stati trovati sulla scena, la porta del suo appartamento era chiusa.

Shchetinin aveva lanciato l’agenzia di stampa Novy Regione (Nuova Regione) e stando a quanto riferito, aveva chiamato il presidente russo Putin un suo ‘nemico personale’.  L’uomo era ufficialmente diventato cittadino dell’Ucraina dopo aver rinunciato alla cittadinanza russa. La polizia ucraina continua ad indagare sulle circostanze della morte di Shchetinin.