“Una smentita è una notizia data due volte”, diceva Giulio Andreotti. Così Palazzo Chigi rischia di avere l’effetto contrario smentendo ufficialmente le ricostruzioni giornalistiche sui piani del governo per la stabilizzazione del sistema bancario, in particolare del Monte dei Paschi di Siena.
In un retroscena apparso lunedì 5 settembre sulle colonne de “La Stampa”, infatti, quella di richiedere l’intervento del Fondo salva-Stati, il cosiddetto European stability mechanism, come è già accaduto recentemente in Grecia, Irlanda, Portogallo, Cipro e Spagna, sembra essere più di un’ipotesi. Addirittura il quotidiano torinese si spinge a definirlo il vero e proprio “Piano B” dell’Esecutivo per evitare il tracollo pensando a un inverno durissimo, a causa dei tantissimi crediti in sofferenza che giacciono ancora nelle pance di diversi istituti di casa nostra.
“Secondo tre diverse fonti a conoscenza del dossier, il premier Matteo Renzi va avanti con l’ipotesi di un ricorso ai soldi del fondo”, scrive “La Stampa”, che rivela di “un incontro con i principali istituti bancari per valutare pro e contro della richiesta di intervento dell’Esm”. Una strategia già in fase molto avanzata, perché “proprio l’utilizzo del fondo salva Stati da parte dell’Italia sarebbe stato uno dei temi dei colloqui tra Renzi e Angela Merkel nei vertici di Ventotene e Maranello nelle settimane scorse”.
Il problema principale era, è e resta Mps. Il quotidiano cita un banchiere d’affari come fonte: “Se risolvi quello, riparte il sistema – scrive ancora ‘La Stampa’ -. ‘L’intervento dell’Esm come la chiave per stabilizzare’ l’istituto senese e con esso le banche italiane nel loro complesso, anche sulla base di quanto accaduto negli altri Paesi europei. ‘Un’ipotesi che abbiamo sottoposto da tempo a Palazzo Chigi e che adesso sta prendendo corpo’, dice ancora il banchiere”.
Così come sul piatto “prevede il ‘bail-in’ delle ‘sole obbligazioni subordinate (pari a 5,5 miliardi di euro, ndr), sufficienti a coprire il deficit patrimoniale dell’istituto. Con il successivo rimborso con soldi pubblici dei piccoli risparmiatori, ai quali è stata venduta nel 2008 una obbligazione subordinata per 2,1 miliardi di euro, sulla base del ‘misselling’ (la vendita di prodotti finanziari ad un pubblico non adeguato al rischio dell’investimento), spiega una seconda fonte. La terza fonte – prosegue il quotidiano – cita l’incontro con gli istituti bancari per la valutazione di queste ipotesi. Al momento si tratta appunto solo di ipotesi, spiegano le fonti, sulle quali si sta lavorando nel caso che il piano per Montepaschi si areni definitivamente”.
Ci sono però delle criticità al piano. “Una serie di ostacoli e problemi soprattutto di carattere tecnico e legale”, perché “di certo c’è che un aumento di 5 miliardi di euro, come annunciato dalla banca lo scorso 29 luglio, incontrerebbe grosse difficoltà ad essere sottoscritto sul mercato”. Ma non solo. “Altro elemento di criticità per l’intero piano è lo scontro in corso tra banche e governo sui tempi dell’operazione. L’Esecutivo, come ha detto lo stesso Renzi, punta a chiudere l’operazione prima del referendum sulla riforma costituzionale previsto per la fine di novembre. Le banche del consorzio che dovrà garantire l’aumento e assicurare un prestito da 6 miliardi per coprire l’operazione di cessione delle sofferenze (al momento undici, con Mediobanca e Jp Morgan capofila della complessa operazione) vorrebbero aspettare l’esito della consultazione per decidere se partecipare o meno, temendo l’incertezza politica che seguirebbe ad una bocciatura popolare del quesito referendario”.
Ancora su “La Stampa”, le difficoltà del governo sono esplicitate anche a livello politico, tanto che l’anticipazione rivela un progetto che sarebbe nel cassetto del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e del premier, Matteo Renzi, abbassare l’Iva ai liberi professionisti. Ma “non un ingegnere, un architetto, categorie le quali possono contare sulla solida presenza di ordini professionali e di prestazioni assistenziali private”, specifica il giornale. “Stiamo parlando di quel popolo di competenze senza rete eppure sempre più decisive nell’era dell’informazione: programmatori, designer, grafici, formatori, consulenti di marketing, fisioterapisti ed osteopati, per citare i più noti. Un milione e più di italiani ai quali lo Stato chiede contributi pari o quasi ai lavoratori dipendenti ma ai quali non ha mai offerto le stesse prestazioni. Italiani ai quali negli anni della cosiddetta austerity – conclude ‘La Stampa’ lo Stato ha chiesto molto e restituito nulla”.
Indice Pmi crolla in Eurozona. Calo anche in Germania
L’attività delle imprese di Eurolandia ha rallentato ai minimi da oltre un anno e mezzo, con la tendenza alla moderazione che ha coinvolto anche la Germania. Ad agosto l’indice dei responsabili degli approvvigionamenti (Purchasing managers’ index, o Pmi) è calato a 52,9 punti, dai 53,2 di luglio. Restando a valori espansivi quindi, in quanto sopra ai 50 punti, ma secondo la società di ricerche Markit Economics ai minimi da 19 mesi. In Italia l’indice Pmi composito, a 51,9 punti è ai minimi da 3 mesi, in Germania a 53,3 punti ai minimi da 15 mesi. Tuttavia nella Penisola le aziende del terziario hanno registrato il più rapido incremento dell’attività degli ultimi sei mesi.
Secondo Markit ad alimentare la ripresa è stata la crescita dei nuovi ordini. Tuttavia la creazione occupazionale ha subìto un rallentamento. Tornando al quadro generale dell’area euro, il capo economista di Markit, Chris Williamson, definisce “deludente” la dinamica dell’indice Pmi. “Si osserva un’economia che perde terreno piuttosto che guadagnarlo. Italia e Francia stanno intanto indicando tassi di espansione modesti” ma “la fonte di principale di preoccupazione – conclude in una nota – resta forse il rallentamento della Germania”.
ronin
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peter pan
…”stai sereno”… chè sono già pronti con un bastone tipo questo…
…
Nakatomy
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Nakatomy
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SOCIAL – Patrimoniale & Mentana
La Camusso vuole la patrimoniale ? Maledetta lei è tutta la sua razza schifosaaaa
La pago su tutto : immobili , terreni , denaro sopra i 5.000 € sul conto corrente ,
( salva Italia di Monti ) ora anche sui tassi negativi ..
Mi sono rotto le palle di questa Italia , un personaggio si sveglia la mattina
APRE LA GIORNATA – dicendo coglionateeeeeeeee
Mentana , Papa , Boldrini , & Company andate a farvi benedire
Caso Mentana
Migranti in Sardegna sempre piu’ violenti , siamo alla frutta
Non sono voluto intervenire sui migranti , ma lo faccio adesso
In Sardegna un gruppo di nigeriani hanno minacciato il personale di un parco acquatico località Paduledda
Volevano le donne coperte , gli facevano i gesti che gli tagliavano la gola
VENGONO IN CASA NOSTRA , è dobbiamo abituarci alle loro usanze
Sembra che tutto gli sia dovuto su alimentazione idem località dove stare
Mentana perchè non ci vai con le tue figlie ?
Idiota maledetto
Queste cose non vengono dette dai media , i confinanti di queste case vacanze sono disperati
vivono blindati , rompono i xxxxxxxxxxx anche alle donne di 70 / 80 anni
I nigeriani, mi dicono la gente del posto sono i piu’ violenti , specialmente quando si muovono in gruppo “si sentono forti”
In un altro paesetto di 1.000 abitanti del centro Sardegna , ne hanno portato 100 , ora tre sono stati arrestati..
Hanno messo fuoco alla struttura ..
Posso andare all’infinito , altra situzione divertente per modo di dire a Cagliari , un emigrato – nudo, seduto nella panchina vicino al porto –
Se non lo portano via , i cagliaritani lo linciano
Ora la smetto altrimenti dico cose poco piacevoli
Ci stanno facendo diventare razzisti è cattivi
Sono una marea di ignoranti che Dioooo mi aiutiiiiiiiii
robyuankenobi
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Consuelo
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Prima fase : improntata alla spavalderia, l’onnipotenza e l’affermazione quasi arrogante delle sue tesi, aldilà del contenuto e della realistica sostenibilità . Certamente oltre due anni di Governo hanno logorato quell’immagine, seppur lui fa difficoltà ad accettarlo. Vale la pena osservare i mutamenti: 1) Contenuti del pensiero: all’inizio del mandato erano affermazioni apodittiche, inconfutabili. Era così e basta. Oggi emergono gli elementi di perplessità, succesivi alla sbornia onnipotente. Prima: “Se perdo il referendum costituzionale me ne vado via, la nuova legge elettorale è la migliore del mondo ! ” Oggi: “se perdo il referendum forse rimango, la legge elettorale, il Parlamento è libero di cambiarla.”
Cosa c’è dietro il cambio di passo di Renzi
Il cambio di passo è evidente, ma soprattutto la condizione psichica che c’è dietro di perdita di inossidabile certezza….
http://www.secoloditalia.it/2016/09/ecco-spiegata-levoluzione-clinica-del-comportamento-di-renzi/
robyuankenobi
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robyuankenobi
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peter pan
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Buongiorno a tutti e a te carissimo amico di polpastrelloni robyuan!. Qui ci vuole l’olio di ricino, mink, l’olio di ricino!!!!!! Vedrai che vincerà il NO, il governo darà le dimissioni, l’armata brancaleone vincerà le elezioni (sì, perchè l’italiano è duro di comprendonio) e lo studio legale amico troverà i vari ministri ed i segretari e i vice ministri e tutto si sistemerà, trullallera, trullallà!!!!!!
Me ne vado al mare con i gemellini a cogitare, stamane mi son svegliato e non mi ricordo se sum. Scusami pertanto per lo sproloquio, ho cose più importanti da fare, ad esempio una bella nuotata se la lombosciatalgia mi darà tregua, la protesi non mi darà fastidi, l’orchite non si appaleserà, ecc. ecc. ecc.
At saludi!
robyuankenobi
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m.mazzoni
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robyuankenobi
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