La Cdu, il partito del cancelliera Angela Merkel, si è confermato come il più forte nelle elezioni locali di domenica 11 settembre nel land settentrionale tedesco della Bassa Sassonia. Nel voto dei consigli comunali, pur perdendo due punti e mezzo rispetto al 2011, ha ottenuto il 34,4%, contro il 31,2% dei socialisti della Spd (in calo di quasi quattro punti sull’ultimo voto locale) e il 10,2% dei verdi.
Quarta forza l’AfD, con il 7,8%: il nuovo partito populista anti-immigrati che domenica 5 settembre, nel voto per il rinnovo del Parlamento del Meclemburgo-Pomerania occidentale, aveva sorpassato la Cdu, non ha sfondato nel ricco land dove hanno sede le fabbriche di Volkswagen. In qualche Consiglio locale il partito è riuscito a ottenere risultati a due cifre, scrive lo Spiegel Online, anche se il risultato complessivo è inferiore a quanto stimato dai sondaggi della vigilia, che attribuivano all’AfD un 12% delle intenzioni di voto.
L’affluenza, su 6,5 milioni di aventi diritto, è stata del 55,5%, superiore a quella delle recenti elezioni amministrative di cinque anni fa. Nella capitale dello Stato, Hannover, Spd e Verdi hanno perso la maggioranza in Consiglio comunale. Anche se la Spd ha ottenuto poco più del 31% ed è il gruppo più forte in Consiglio, ha mancato il bersaglio, con i Verdi (16 per cento), per formare la nuova giunta.
Ad Hannover la Cdu ha ottenuto il 24,4%, mentre l’ Afd è all’8,6%. Il vero test sarà quello di domenica 19 settembre con le elezioni nel land della capitale Berlino, dove i socialisti rischiano concretamente di perdere la guida: i sondaggi danno persistentemente l’Afd al 15%, testa a testa con i verdi (16%). Il partito della cancelliera si fermerebbe al 19%, da 21% del voto del 2011, mentre per l’Spd si delinea un tracollo: è dato al 21% dal oltre 30% dell’ultimo voto.