Nuovo record a luglio 2016 del debito pubblico che si è attestato a 2.252,2 miliardi (2,2 trilioni di euro) in aumento di 3,4 miliardi rispetto al mese precedente. Si tratta di un “buco nero” senza precedenti, per il nostro paese, equivalente al 138% del Pil stimato per il 2016 a valori correnti in 1.627 miliardi (ovvero invariato rispetto al 2015). L’Italia ha il piu’ grande debito pubblico dell’Unione Europea e il terzo maggiore del mondo.
“Rimetti a noi i nostri debiti”
Quel che non raccontano Tv e grandi giornali e’ che il Pil (Prodotto interno lordo, ovvero il complesso delle attivita’ in produzione e servizi che costituiscono l’economia di un paese) e’ inferiore – per via della recessione e successiva non-crescita – al livello del 2007, quest’anno nella migliore delle ipotesi il Pil sara’ invariato rispetto al 2015, mentre il debito pubblico (espressione di spesa pubblica, spesa improduttiva, stato sociale mal gestito, foraggiamento dei partiti e ovviamente corruzione) continua a salire senza sosta, e anzi ha toccato oggi il nuovo record storico.
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Il tutto in una situazione in cui i tassi di interesse sono a zero o negativi, il che dovrebbe facilitare il governo di Matteo Renzi a far calare il debito e l’allarmante rapporto debito/Pil oggi al 138%. Ma non e’ cosi’.
I nuovi numeri emergono dai dati diffusi dalla Banca d’Italia che sottolinea come l’incremento del debito sia “inferiore a quello delle disponibilità liquide del Tesoro (8,5 miliardi, a 101,0 miliardi), riflettendo l’avanzo di cassa (5,4 miliardi); l’effetto complessivo degli scarti e dei premi di emissione, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio dell’euro hanno aumentato il debito per 0,2 miliardi”.
Il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 3,5 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,2 miliardi. Nei primi sette mesi del 2016, prosegue Bankitalia, il debito è aumentato di 80,5 miliardi riflettendo il fabbisogno (19,4 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (65,3 miliardi).
Complessivamente gli effetti dell’emissione di titoli sopra la pari, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio dell’euro hanno ridotto il debito per 4,1 miliardi.
robyuankenobi
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ronin
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“Il Governo dovrà creare, emettere e far circolare tutta la valuta e il credito necessario a soddisfare il potere di spesa del Governo e il potere d’acquisto dei consumatori. Il denaro cesserà di essere padrone e diventerà servitore dell’umanità. La Democrazia si ergerà al di sopra del potere monetario.”
Abraham Lincoln, Presidente degli Stati Uniti d’America, morto assassinato
belfagor
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robyuankenobi
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peter pan
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Ciao baghino
belfagor
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Roby, che ti fai la cataratta? Io l’ho fatta 3 anni fa, geniale, dura 15 minuti e dopo 5 giorni vedrai tutte le macchie sui muri e le rughe tue e altrui!!!!
robyuankenobi
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robyuankenobi
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Cesare58
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