Le azioni di Deutsche Bank hanno toccato il loro livello più basso di sempre. È accaduto lunedì 26 settembre, quando il titolo è crollato di ben 4,8 punti: un vero e proprio record negativo, rispetto al livello più basso toccato nel 1992.
Secondo gli analisti, il crollo è dovuto alle ultime dichiarazioni pubbliche della cancelliera Angela Merkel, che aveva escluso categoricamente che il suo governo potesse intervenire con aiuti di Stato per salvare la banca tedesca dal crack, dopo un anno di turbolenze scatenate dalle preoccupazioni per i suoi margini di tassi di interesse negativi e una serie di maggiori sanzioni normative. Tant’è che le azioni di Deutsche Bank sono diminuite del 50% nel 2016.
Inoltre, all’inizio del mese di settembre il Dipartimento di Giustizia americano ha proposto a Deutsche il pagamento di una multa record da 14 miliardi di dollari per archiviare le accuse sui titoli garantiti da mutui mis-selling. L’istituto di credito ha però rintuzzato, facendo sapere che non ha nessuna intenzione di pagare quelle cifre.