Si respira aria di campagna elettorale in Nord Europa. E la Merkel in Germania è il nome illustre che più di tutti rischia di essere fragorosamente mandata a casa dagli elettori. Ecco, dunque, spuntare fuori i primi annunci pre-elettorali.
Come racconta Reuters, infatti, “nel biennio 2017/2018 Berlino metterà a punto un piano di sgravi fiscali da complessivi 6 miliardi di euro, una misura resa possibile dalla buona salute dell’economia e dal rigore sui conti pubblici che consente la necessaria flessibilità”. L’annuncio lo ha dato proprio Angela Merkel, che sente il fiato sul collo degli alleati di governo dell’Spd, ma soprattutto teme una forte affermazione della formazione euroscettica Efd, che i sondaggi danno in continua ascesa. Non una cavalcata delle Valchirie, ma comunque un incremento costante.
La cancelliera, per giustificare le prossime misure (solo annunciate, meglio ricordarlo) ha ricordato che l’azzeramento del debito non è un feticcio ma un elemento necessario. “La buona posizione dei conti pubblici sta avendo un effetto positivo: saremo in grado di varare un piccolo pacchetto di tagli alle imposte del valore di 6 miliardi nel 2017 e 2018”, ha detto a una congresso degli industriali nella capitale.