Il numero uno della campagna elettorale di Hillary Clinton, John Podesta, ha accusato il fondatore di WikiLeaks Julian Assange di aiutare il rivale repubblicano Donald Trump nella corsa elettorale alle Casa Bianca e nello stesso tempo la Russia di essere dietro l’ultimo attacco hacker al suo account Gmail, dopo il quale il sito di Assange ha pubblicato migliaia di mail personali del consigliere politico della candidata democratica.
Anche se non si sono verificate vere e proprie rivelazioni, le email hackerate hanno aperto una finestra sul lavoro del team più ristretto di Clinton. Podesta ha descritto la tempistica della fuga di notizie, e la pubblicazione su Wikileaks avvenuta venerdì, come una “curiosa coincidenza” avvenuta poco dopo che il Washington Post aveva pubblicato il video shock di Trump sulle donne.
Il consigliere politico democratico, che è stato accanto a Obama e a Bill Clinton, ancora prima che a Hillary, ha avanzato l’ipotesi che si sia trattato della “loro contromossa per cercare di postare l’attenzione pubblica dalle terribili cose che Trump ha detto in quel video”.
Podesta ha ammesso di non sapere se sia stata “una decisione di Assange cercare di aiutare Trump o se c’è stato qualche coordinamento”, ma quello che è certo è che “è una coincidenza terribilmente curiosa che sia accaduto quando la temperatura dell’acqua si avvicinava all’ebollizione”.
Podesta ha aggiunto parlando con i giornalisti: “Non possiamo confermare l’accuratezza di questa fuga di notizie, sappiamo che i russi potrebbero aver trasmesso documenti modificati. Vorrei dire che l’interferenza russa in queste elezioni e il loro apparente tentativo di influenzarla in favore di Trump dovrebbe essere la maggiore preoccupazione di tutti gli americani”. (Askanews, fonte Afp)
robyuankenobi
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Mulder
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Il rapporto del Dipartimento di Stato sulla posta elettronica di Hillary Clinton e i diversi atti giudiziari che sono seguiti dimostrano che la Clinton si è resa colpevole di: Ostacolare la Giustizia, insieme ai suoi consiglieri (Sezione 1410); Ostacolare inchieste criminali (Sezione 1511); Ostacolare l’applicazione della legge locale e federale (Sezione 1411); Reato federale di negligenza nella trattazione d’informazioni e documenti classificati (Sezione 1924); Detenzione, nel computer di casa sua e su server non sicuro, di 1.200 documenti segreti (Sezione 1924); Fellonia. A un giudice federale, e sotto giuramento, la Clinton ha dichiarato di aver consegnato al Dipartimento di Stato tutta la sua posta elettronica. Invece questa settimana l’ispettore generale del Dipartimento di Stato ha dichiarato che quanto affermato dalla Clinton è falso (Sezione 798); La Clinton ha altresì dichiarato sotto giuramento di essere stata autorizzata dal Dipartimento di Stato a utilizzare il proprio computer personale per lavorare da casa. L’ispettore generale del Dipartimento di Stato ha dichiarato questa settimana che anche quest’affermazione è falsa (Sezione 798); La Clinton non ha avvertito le autorità, e nemmeno il Dipartimento, che il suo computer personale era stato violato diverse volte. Purtuttavia, la Clinton ha richiesto al suo amministratore di sistema di intervenire per migliorarne la protezione. Concussione e favoreggiamento. La Fondazione Clinton e la signora Clinton sono state corrotte per fare in modo che il Dipartimento di Stato chiuda gli occhi su numerose pratiche (Legge Rico e Sezione 1503).
Considerati i fatti accertati dall’FBI, dal Dipartimento di Stato e da un giudice federale, nonché la loro gravità, Hillary Clinton avrebbe dovuto essere arrestata immediatamente..ma Obama..
Invece di fare i complottisti, chiariscano agli Americani perche’ accettano soldi dai Sauditi che finanziani i Terroristi che fingono di combattere, e che pure Obama protegge, nel chiedere che non siano responsabili dei risarcimenti ai morti delle Torri Gemelle….
Assange tutela gli interessi degli Americani svelando certe verita’…
Consuelo
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