Germania, Corte Costituzionale discute oggi la legittimità del CETA, altro trattato obbrobrio di ‘libero scambio’

La Corte costituzionale tedesca discute oggi diversi ricorsi d’urgenza di cittadini e organizzazioni contro il trattato di libero scambio Ue-Canada (Ceta). La decisione è prevista per domani mattina. …

La Corte costituzionale tedesca discute oggi diversi ricorsi d’urgenza di cittadini e organizzazioni contro il trattato di libero scambio Ue-Canada (Ceta). La decisione è prevista per domani mattina. I ricorrenti ritengono il Ceta anticostituzionale, perché mina principi democratici e integrità ambientale.

Il ministro dell’Economia Sigmar Gabriel difenderà questa mattina di fronte ai giudici di Karlsruhe la posizione favorevole del governo. Le opposizioni verdi e di sinistra chiedono all’esecutivo di tener conto delle preoccupazioni dei cittadini, anche se i ricorsi dovessero fallire.

Il ministro Gabriel dovrebbe sottoscrivere il trattato per conto della Germania nel Consiglio dei ministri dell’Ue il 18 ottobre prossimo. I ricorrenti vorrebbero che la Corte obbligasse il governo tedesco al voto contrario.

Il ministro Calenda totalmente a favore del trattato sul commercio Ttip tra Usa e Ue

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3 commenti

  1.   

    La Corte costituzionale tedesca ha rigettato i ricorsi d’urgenza che erano stati presentati per bloccare, seppur temporaneamente, l’approvazione da parte della Germania dell’Accordo di libero scambio fra l’Unione europea e il Canada (Ceta).
    Il Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement) deve essere ancora approvato dal Consiglio dell’Unione europea e dal Parlamento Europeo. Se definitivamente approvato, entrerebbe in vigore dal 2017. Principale conseguenza: la soppressione di circa il 98% delle barriere tariffarie tra le parti.
    Fonte: Euronews

  2.   

     

    Gia’ il Canada ci rifila i grano con tale concentrazione di  microtossine, che e’ vietata pure la somministrazione agli animali, nel loro paese nordatlantico…
    Come se non bastasse, col CETA faremmo una fine ben peggiore, e sarebbe l’aperitivo del TTIP.
    I nosri Governanti Progre$$i$ti, invece sono entu$ia$ti…chissa’ perche’ ???

  3.   

    CETA, cosa c’è dentro al pacco   http://vocidallestero.it/2016/10/11/ceta-cosa-ce-dentro-al-pacco/   Dal blog Transition, di Domenico Mario Nuti, traduciamo un post ospite sul CETA, l’accordo economico e commerciale tra Canada e UE: se ne è parlato molto meno di quanto si sia parlato del TTIP, si sta silenziosamente avvicinando alla conclusione, e non è meno pericoloso né meno foriero di disastri. Come tutti i trattati di questo tipo, contiene una vera e propria espropriazione della democrazia a favore dello strapotere delle multinazionali. Sono garantite al di sopra di tutto le aspettative di guadagno degli investitori internazionali: e per farlo si schiacciano e impediscono leggi e regolamenti nazionali volti a difendere l’interesse pubblico, i diritti dei lavoratori, la salute e l’ambiente.   Di Peter Rossman, settembre 2016   Traduzione di Margherita Russo e Carlo Rimassa     Ospitiamo questo post sul CETA – l’accordo economico e commerciale globale tra l’UE ed il Canada la cui ratifica è prevista per la fine di ottobre – a cura di Peter Rossman, responsabile di marketing e comunicazione presso l’IUF (International Union of Food, Agricultural, Hotel, Restaurant, Catering, Tobacco and Allied Workers’ Associations). L’articolo è frutto di una accurata lettura del trattato, ed è già apparso sul Global Labour Column edito da CSID (Corporate Strategy and Industrial Development, University of the Witwatersrand, Johannesburg). Ringraziamo l’autore per aver consentito la riproduzione del suo lavoro in questa sede. Esiste anche un precedente articolo più approfondito, intitolato “Trade Deals That Threaten Democracy”. (DMN)    “Le Parti istituiscono un’area di libero scambio…” CETA Articolo 1.4.“Il commercio, come la religione, è una cosa di cui tutti parlano, ma che pochi capiscono: il concetto stesso è ambiguo, e nella sua comune accezione, non precisato in modo adeguato.” Daniel Defoe, A Plan of the English Commerce (1728).   L’accordo economico e commerciale globale UE-Canada (CETA), come altri mega-trattati che incombono, è uno strumento generale per ampliare…………………………. … …ecc… …