La Casa Bianca è in allarme. Teme che un attacco informatico di hacker russi possa cercare di minare il giorno delle elezioni presidenziali e sta mettendo in campo uno sforzo senza precedenti per contrastare la loro ingerenza informatica sull’Election Day.
“Lo sforzo di contrasto è coordinato dalla Casa Bianca e dal dipartimento di Sicurezza nazionale, ma include la Cia, la National Security Agency e altri elementi del dipartimento della Difesa”, precisano i funzionari interpellati dalla Nbc News.
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Quando manca una manciata di giorno alle elezioni per il nuovo presidente degli Stati Uniti, continua a salire la tensione tra Washington e Mosca. E la Casa Bianca torna ad accusare il Cremlino di voler ingerire nel voto degli americani. La Russia è stata, quindi, avvertita del fatto che ogni tentativo di manipolare il voto o il conteggio sarebbe stato visto come una grave violazione. “I russi sono all’attacco, gli Stati Uniti stanno lavorando sulle strategie per rispondere a questa offensiva, ai massimi livelli”, ha detto Michael McFaul, già ambasciatore degli Stati Uniti in Russia nel periodo 2012-2014.
I funzionari sono in allerta per eventuali tentativi di creare il caos giorno delle elezioni, e sono state prese alcune contromisure per preparare ad alcuni tra gli scenari peggiori, tra cui un cyber-attacco che chiuderebbe una parte della rete elettrica o di internet. Ma ciò che è più probabile, ne è convinta una gran parte dei funzionari degli Stati Uniti, è un’azione di minor impatto da parte degli hacker, come spacciare disinformazione manipolando Twitter, Facebook e altre piattaforme di social media. Ad esempio, i funzionari temono la diffusione di documenti falsi, con uno dei candidati tirato in ballo in uno scandalo, senza che ci sia il tempo per i mezzi di informazione di controllare la veridicità della notizia.
Fonte: Il Giornale