I giganti del web YouTube, Facebook, Twitter e Microsoft stanno intensificando gli sforzi per rimuovere i contenuti estremisti dai loro siti con la creazione di una banca dati comune.
Le aziende condivideranno gli ‘hash’ – impronte digitali uniche che vengono assegnate automaticamente a video o foto – di contenuti estremisti rimossi dai siti web per consentire anche alle altre aziende internet di identificare lo stesso contenuto sulle loro piattaforme.
“Ci auguriamo che questa collaborazione porterà ad una maggiore efficienza, mentre continuiamo a far rispettare le nostre politiche per contribuire a contenere il problema globale dei contenuti estremisti”, hanno fatto sapere le quattro società hi-tech ha in una dichiarazione congiunta.
I colossi hi-tech hanno resistito a lungo prima di autorizzare l’intervento dall’esterno sul modo in cui i loro siti devono essere controllati, ma sono sempre più sotto pressione da parte dei governi occidentali che chiedono di fare di più per rimuovere i contenuti estremisti, a partire da quelli di matrice terroristica. YouTube e Facebook sono le prime ad aver iniziato ad utilizzare gli hash per rimuovere automaticamente i contenuti estremisti.
La diffusione delle “fake news” ha preso la ribalta mondiale dopo la clamorosa sconfitta di Hillary Clinton alle presidenziali Usa dell’8 novembre, la candidata battuta da Trump era stata sommersa sul web e sui social da valanghe di notizie false e fuorvianti.
Notizie false: estremisti alt-right hanno infangato la Clinton con la storia della pizzeria e il network di pedofili
USA, voto popolare: 2,5 milioni di preferenze in più per Clinton. Washington Post: “complotto di hacker dalla Russia”
Il nuovo database centralizzato dovrebbe essere funzionante agli inizi del 2017, mentre i prevede che molte altre aziende internet partecipino in seguito oltre a YouTube, Facebook, Twitter e Microsoft.
Fonte: Reuters
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
Cesare58
360 commenti
popolarità 544