Schulz se ne va: ‘democrazia a rischio’, ‘ovunque separatisti e nazionalisti’. Successore sarà italiano

“La democrazia transnazionale” rappresentata nel Parlamento europeo “oggi è in grande pericolo. Ovunque nel nostro continente separatisti e ultranazionalisti sono in crescita e mettono a rischio uno dei …

“La democrazia transnazionale” rappresentata nel Parlamento europeo “oggi è in grande pericolo. Ovunque nel nostro continente separatisti e ultranazionalisti sono in crescita e mettono a rischio uno dei più importanti risultati della civiltà che il nostro continente abbia mai visto”. E’ uno dei passaggi del discorso d’addio del presidente del Parlamento europeo Martin Schulz.

Schulz resterà comunque in carica fino al 16 gennaio, vigilia dell’elezione del suo successore, che con molta probabilità sarà un italiano scelto fra il candidato Ppe Antonio Tajani e quello dei socialisti e democratici, Gianni Pittella. La decisione di abbandonare l’aula di Strasburgo è stata presa da Martin Schulz per tornare a dedicarsi alla politica tedesca e, secondo molti osservatori, puntare sconfiggere Angela Merkel alle elezioni tedesche del prossimo anno. (Ansa)

La corsa a tre (tutta italiana) all’Europarlamento

Antonio Tajani, Gianni Pittella e Piernicola Pedicini. E’ una corsa a tre tutta italiana quella che si sta giocando a Bruxelles per la presidenza del Parlamento Ue, le cui elezioni si terranno a Strasburgo il 17 gennaio. Alla poltrona più alta del Parlamento europeo concorre anche Eleonora Forenza, eletta con l’Altra Europa con Tsipras. Ma per gli addetti ai lavori, si assisterà a un testa a testa tra Tajani (Partito Popolare, Ppe) e Pittella (Socialisti e democratici, S&D), con Pedicini (Europa della Libertà e della Democrazia diretta e Movimento 5 Stelle, Efdd-M5S) a breve distanza. Ecco chi sono i possibili successori di Martin Schulz:

Chi è Martin Schulz, l’uomo che Berlusconi chiamò ‘kapò’

  • Chi è Antonio Tajani
    Nato a Roma il 4 agosto 1953, sposato e con due figli, Antonio Tajani è attualmente il vicepresidente vicario del Parlamento europeo e il candidato del gruppo dei popolari europei (Ppe) per la presidenza del Parlamento Ue.In gioventù è militante del Fronte Monarchico Giovanile, movimento giovanile dell’Unione Monarchica Italiana, in cui ricopre la carica di vicesegretario. In seguito si è sempre dichiarato favorevole al rientro dei Savoia in Italia. È uno dei fondatori di Forza Italia nel 1994, quindi coordinatore regionale del partito nel Lazio dal 1994 al 2005. Nel governo Berlusconi I (1994-95) è portavoce del presidente del Consiglio. Nel 1996 si candida come deputato nel collegio di Alatri, ma ottiene il 45,3% dei voti e viene sconfitto dal rappresentante dell’Ulivo. Nel 2001 è candidato a sindaco di Roma per la coalizione della Casa delle Libertà, risultando sconfitto però al ballottaggio da Walter Veltroni con il 47,8 % dei voti. Dal 2002 (congresso di Estoril) Tajani è uno dei 10 vicepresidenti del Partito Popolare Europeo. È riconfermato al congresso di Roma nel 2006 e poi ancora al congresso di Bonn nel 2009 e a quello di Bucarest nel 2012.

    Dal 2008 al 2010, in Europa è commissario per i Trasporti nella prima Commissione Barroso, quindi commissario all’Industria dal 2010 al 2014 nella seconda commissione Barroso. Il 16 aprile 2014 è candidato alle elezioni europee come capolista di Forza Italia nella Circoscrizione Italia centrale.Viene poi eletto come vicepresidente del Parlamento europeo.Nel novembre 2014 ha rinunciato all’indennità transitoria di fine mandato che gli sarebbe spettata in quanto ex vicepresidente della Commissione: un ammontare di circa 13 mila euro al mese per tre anni, quindi 468 mila euro totali che Tajani ha scelto di non ricevere per una “scelta di coscienza”. Qui una descrizione di ciò che “è stato possibile grazie al mio lavoro in Europa” .

  • Chi è Gianni Pittella
    Nato il 19 novembre 1958 a Lauria, in provincia di Potenza, sposato e con due figli, Gianni Pittella è Presidente del gruppo Socialisti e Democratici (S&D) in Parlamento europeo e europarlamentare del Partito Democratico.All’età di 21 anni, viene eletto al consiglio comunale della sua città e un anno dopo diventa consigliere e assessore della Regione Basilicata con deleghe alla Formazione, alla Cultura e alle Attività produttive. Si laurea in Medicina e Chirurgia, ma non lascia l’impegno nella politica locale e nazionale. Nel 1996, viene eletto al Parlamento italiano. Nel 1999 viene eletto al Parlamento europeo, dove si iscrive al Gruppo del Partito Socialista Europeo (il precedente nome del Gruppo S&D).

    Da 10 anni, Pittella è deputato del Parlamento europeo. In questi anni, ha ricoperto diversi e importanti ruoli all’interno del Gruppo S&D in qualità di capo della delegazione italiana (dal 2006) e di primo vicepresidente dell’Europarlamento (2009-2014). Il 2 luglio 2014, viene eletto presidente del Gruppo S&D, il secondo gruppo politico del Parlamento europeo per numero di deputati e l’unico gruppo ad avere membri provenienti da tutti i 28 paesi dell’Ue. Dalla crescita dell’offerta di lavoro al destino dell’euro, qui “gli 8 punti per la nuova Europa” di Pittella.

  • Chi è Piernicola PediciniNato a Benevento il 22 maggio 1969, sposato con figli, Piernicola Pedicini è il Portavoce-eurodeputato del Gruppo Europa della Libertà e della Democrazia diretta e Movimento 5 Stelle (Efdd-M5S)

    Laureato in Fisica teorica con attività di ricerca in Fisica sanitaria, Pedicini è nella Commissione ENVI Ambiente, Salute e Sicurezza Alimentare di Bruxelles.

    Nel 2013 partecipa allo Tsunami Tour a fianco di Beppe Grillo e a novembre dello stesso anno si candida alla presidenza della Regione Basilicata per il Movimento. Da luglio 2014, dopo l’elezione al Parlamento Europeo, si trasferisce a Bruxelles nel nuovo ruolo di eurodeputato. Curriculum e attività sul blog di Beppe Grillo.

  • (AGI)

 

 

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