Le ultime dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump non mancheranno di far discutere: in un’intervista congiunta a due quotidiani europei – il britannico Times e il tabloid tedesco Bild – si è detto soddisfatto del risultato di Brexit e non ha risparmiato critiche alla cancelliera Angela Merkel. Ecco i punti salienti del suo primo incontro con i rappresentanti della stampa europea:
1. “Penso che il referendum proposto dal Regno Unito sull’uscita dall’Unione europea alla fine rivelerà una grande cosa. (…) La gente ci tiene alla propria identità, e se chiedete a me vi dico: altri Paesi usciranno” .
2. “La gente non vuole che altra gente arrivi nel suo Paese e lo distrugga, e dunque posso dire che nel mio Paese, già dal primo giorno di lavoro, mi occuperò di rendere più sicuri i nostri confini”.
3. “Non credo che l’Unione Europea giochi un ruolo importante per gli Stati Uniti. Non ho mai creduto che fosse importante. Oltre tutto, l’Unione è stata fondata per colpire gli Stati Uniti nel settore del commercio, non è vero? Quindi, non mi importa se si separa o resta unita, per me non ha importanza”.
4. “Sulla questione dei migranti io non voglio fare come la Germania. Ho grande rispetto per la Merkel, ma penso che quello che ha fatto sia stata una vera sventura, un errore catastrofico. Io amo la Germania perché mio padre viene dalla Germania, ma non voglio trovarmi in una situazione simile. Per come la vedo io, abbiamo già abbastanza problemi “.
5. “Molto meglio di quello che ha fatto la Germania (sui migranti, ndt) penso che dovremmo istituire zone di sicurezza in Siria, è molto più economico. E gli Stati del Golfo dovrebbe pagare per questo, dopo tutto, hanno soldi come nessun altro”.
6. “Ho fiducia sia in Angela Merkel sia in Vladimir Putin, ma vediamo quanto dura. Chissà, forse non durerà molto...”
7. “La NATO ha dei problemi. E ’obsoleta, in primo luogo perché, come sapete, è nata ormai molti anni fa. In secondo luogo i Paesi non pagano quello che dovrebbero pagare… Ma soprattutto è obsoleta perché non ha saputo occuparsi del terrorismo (…) Detto questo per me la Nato resta molto importante”.
8. “Per quanto riguarda l’Iran non voglio dire quello che farò a proposito dell’accordo sul nucleare. Io non voglio farmi guardare le carte.. Senta, io non sono un politico, non vado in giro a dire “io farò questo e quello”. Se prima di giocare si mostrano le carte che senso ha la partita? (…) E però non sono contento di questo accordo con l’Iran, penso che sia uno dei peggiori accordi che si siano mai visti. È un accordo stupido, forse il più stupido che sia stato fatto, o comunque, da un punto di vista del business, uno dei più stupidi”.
9. “Ho molto rispetto per i servizi segreti e l’intelligence, ma ci sono state troppe notizie false, una quantità enorme di notizie false…. Ho appena ricevuto una lettera da parte di persone che dicono di aver viaggiato con me in Russia. Persone molto ricche, che scrivono “eri con noi”. E io invece non ero lì, non ci sono semplicemente mai andato…”.
10. “La stampa si comporta con me in modo disonesto, ma in modo così disonesto che io preferisco uscire direttamente su Twitter. E non sono solo 140 caratteri, possono essere anche 280, basta farne un altro – faccio bing bing bing e vado avanti, e tutto esce e viene ripreso così come l’ho tuittato. Questa mattina alla Fox ho sentito: “Donald Trump, ecco le ultime notizie”. E allora io tuitto la mia versione…”.
Fonte: La Stampa
Cremlino: ‘Nato è anacronismo, d’accordo con Trump’. Berlino: ‘Nato non è obsoleta, ma di grande significato’
Gli europei potrebbero essere interessati da alcune limitazioni per quel che riguarda i viaggi negli Stati Uniti: lo ha affermato il neo presidente americano Donald Trump nella sua prima intervista a un media britannico, il Sunday Times. Trump ha spiegato che il lunedi’ dopo l’insediamento alla Casa Bianca del 20 gennaio firmera’ alcuni provvedimenti per rafforzare i confini deli Stati Uniti, che potrebbero comprendere anche restrizioni sugli europei che viaggiano negli Usa e “controlli estremi” per quelli che arrivano in America “da parti del mondo conosciute per il terrorismo islamico”.
In un altro passaggio dell’intervista Trump ha definito “la Brexit una grande cosa e io faro’ un accordo con il Regno Unito”, mentre sulla Russia ha aggiunto: “dobbiamo cominciare a fidarci di Vladimir Putin”. “L’Unione europea – ha spiegato – rappresenta di base soltanto un mezzo per raggiungere gli obiettivi della Germania. Perciò ho trovato così intelligente che la Gran Bretagna sia uscita”.
“La Nato – ha detto ancora il presidente eletto – e’ obsoleta. Non e’ attrezzata per combattere il terrorismo islamico e i suoi membri si appoggiano sull’America, non pagano quello che dovrebbero pagare”.
“La Nato è veramente un anacronismo, anche noi siamo d’accordo su questo, è da tempo che esprimiamo la nostra visione su questa organizzazione”: lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, commentando le parole del presidente americano eletto Donald Trump, che ha definito la Nato “obsoleta”. “Siccome questa organizzazione ha come scopo il confronto – ha dichiarato Peskov – anche tutta la struttura è dedicata agli ideali di confronto, quindi – ha aggiunto – è poco probabile che possa essere definita una struttura moderna che risponde ai principi di stabilità, di sviluppo stabile e di sicurezza”.
La Nato “non è obsoleta”, ma “è di grande significato per l’Europa e per tutti“: a dirlo a Berlino il portavoce del ministero della Difesa e degli Esteri in conferenza stampa, replicando alle affermazioni rilasciate da Donald Trump alla Bild e ad altri tabloid. Poi è arrivata la replica anche della cancelliera Angela Merkel, che ha sottolineato: “Penso che noi europei abbiamo nelle nostre mani il nostro destino“. Ed assicurando: “Mi impegnerò perché i 27 Stati membri collaborino intensamente e soprattutto guardando al futuro”, ha aggiunto.
Il tycoon ha litigato anche con i vertici della Cia. Il direttore uscente John Brennan ha ammonito Trump ad evitare commenti improvvisati quando si insedierà alla Casa Bianca. “Parlare e twittare” non è un’opzione per il presidente, ha detto alla Fox. “Non credo che possieda una comprensione completa delle capacità, delle intenzioni e delle azioni della Russia”, ha aggiunto. Il presidente eletto replica a muso duro: “Davvero non avrebbe potuto fare peggio, guardate solo alla Siria (linea rossa, ossia l’uso di armi chimiche come limite invalicabile evocato da Obama, ndr), Crimea, Ucraina e il rafforzamento dell’arsenale nucleare russo”. (Ansa)