Giovanni Tamburi pronto a rilevare la quota del 30% della cassaforte Superit che controlla Esselunga.
Lo scrive il Corriere della Sera ricordando come questa quota spetta ai fratelli Caprotti, Violetta e Giuseppe che stanno lavorando alla mappatura dell’eredita’ prima di valutare la possibilita’ di impugnare il testamento del padre, Bernando Caprotti.
Secondo i fratelli Caprotti il testamento non fornisce una fotografia completa del patrimonio.
Se i fratelli impugnassero il testamento, si allungherebbero i tempi per una vendita, in particolare del 30% della cassaforte Superit che spetta a loro.
Tamburi , che valuta sempre investimenti in realta’ con marchio e ben gestite, si sarebbe candidato all’acquisto della quota assicurando le radici in Italia. (MF-DJ NEWS)
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