A poco piu’ di 3 settimane dall’Inauguration, cade la prima testa dell’amministrazione Trump, piagata fin dall’inizio da errori madornali, di merito e di processo, lotte intestine e menzogne: ha gettato la spugna, dando le dimissioni per non essere licenziato, il generale Michael Flynn, capo del National Security Council, l’organo di maggior rilievo per la sicurezza interna ed esterna degli Stati Uniti.
La Casa Bianca aveva fatto sapere in serata che il presidente Donald Trump stava «valutando la situazione» riguardo a Flynn, finito nella bufera dopo indiscrezioni di sue conversazioni con l’ambasciatore russo sulle sanzioni a Mosca.
Flynn era in sostanza ricattabile da Putin e dal Cremlino. Come del resto ricattabile potrebbe essere lo stesso Trump, secondo molte fonti. Il Congresso sembra stia per chiedere un’investigazione sulla questione dei rapporti della nuova amministrazione con la Russia, che risale ai tempi del manager della campagna elettorale Paul Manafort, costretto alle dimissioni per lo stesso motivo.
Su Trump spunta dossier a ‘luci rosse’. Rapporti con la Russia e rivelazioni personali, economiche e sessuali. Il DOC
Il portavoce Sean Spicer ha specificato che Trump ha parlato della questione con il vicepresidente Mike Pence e altri.
Nelle ore precedenti si erano rincorse voci sulla possibilità che il ruolo di Flynn alla Casa Bianca fosse a rischio.
Il caos e la superficialita’ che avevano caratterizzato Trump sia in campagna elettorale che nella gestione del suo business, adesso minacciano gravemente la presidenza Usa, secondo decine di fonti interne alla stessa Casa Bianca e tra le file dei Repubblicani.
Reuters diffonde telefonata Trump-Putin: il ‘cosiddetto presidente’ ignorava trattato nucleare con la Russia
In particolare Flynn aveva mentito platealmente al vicepresidente Mike Pence sul contenuto dei colloqui con l’ambasciatore russo a Washington Sergey Kislyak, esponendo Pence ad affermare in tv che «la conversazione era stata causale» e che i due «non avevano discusso di nulla che avesse a che fare con la decisione degli Stati Uniti (presa da Barack Obama) di espellere 35 diplomatici russi e di adottare nuove sanzioni». Il tutto lo stesso giorno in cui Obama aveva confermato le sanzioni economiche contro Mosca.
In sintesi Flynn avrebbe mandato allo sbaraglio il n.2 dell’amministrazione, mentendogli. Di qui le inevitabili dimissioni.
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
peter pan
1593 commenti
popolarità 1065
Caro robyuan, mi ha telefonto la coccodrilla, molto preoccupata perchè come tanti bambini anche tu hai iniziato a confondere il giorno con la notte. L’ho tranquillizzata, invitandola solo a cambiarti il pannolone più spesso…..
Ueh! Guarda che il mio commento era delle ore 23.08 14 ore fa non di stamane…. alle 08.23
Comunque ieri sera ero illare, giullare e tutto quello che vuoi perchè avevo ben mangiato e mi attendeva una notte, ma una notte….. di sonno continuo tanto ero stanco!
Vado a lavurà, sole stupendo, se non ne approfitto…..
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
peter pan
1593 commenti
popolarità 1065
Senza parole. Buona notte, che partita questa sera!!!!! Povero Barcellona…..
nerio
427 commenti
popolarità 337
nerio
427 commenti
popolarità 337
Cesare58
360 commenti
popolarità 544
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
robyuankenobi
1884 commenti
popolarità 930
fisheagle
8 commenti
popolarità 9