Siria, Assad attacca con i gas: 72 morti, decine di bambini – VIDEO

Rafforzato dalla dichiarazione del segretario Usa Tillerson che aveva detto giorni fa “il destino di Assad sara’ deciso dai siriani’, il dittatore e massacratore della Siria ha sferrato …

Rafforzato dalla dichiarazione del segretario Usa Tillerson che aveva detto giorni fa “il destino di Assad sara’ deciso dai siriani’, il dittatore e massacratore della Siria ha sferrato un feroce attacco a base di armi chimiche, il peggiore dal 2013, contro i suoi stessi cittadini. L’esercito di Bashar al-Assad ha usato contro i ribelli gas sarin.

Siria, Stati Uniti cambiano linea su Assad. Tillerson: ‘suo destino sarà deciso dal popolo siriano’

E’ salito a 100 morti e 400 feriti il bilancio del bombardamento aereo condotto con gas tossici sulla città di Khan Sheikhun, nella provincia di Idlib, nella Siria nordoccidentale. E’ quanto si legge sul sito della tv araba ‘Al-Arabiya’ che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all’opposizione ‘Shaam’ aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale.

Intanto sui social network gli attivisti hanno postato immagini che mostrano i volontari della Protezione civile, i cosiddetti ‘caschi bianchi’ siriani, che soccorrono i feriti stesi a terra lavandoli con i tubi dell’acqua. In un altro video si vedono alcuni dei bambini morti dell’attacco, che secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppo vicino all’opposizione con sede nel Regno Unito, sarebbero almeno 11.

Dal canto suo, la Coalizione nazionale delle forze della rivoluzione e dell’opposizione siriana ha definito l’attacco un crimine “terribile” compiuto dal regime del presidente siriano “Bashar al-Assad” e ha chiesto un’inchiesta delle Nazioni Unite sull’accaduto.

La Casa Bianca definisce “riprovevole” il sospetto attacco con armi chimiche in Siria, dietro il quale ci sarebbe il regime di Damasco, e lo ritiene una conseguenza della politica della precedente amministrazione Obama. “L’attacco chimico di oggi in Siria contro gente innocente, tra cui donne e bambini – ha scandito il portavoce della Casa Bianca, Sean Spicer – è riprovevole e non può essere ignorato dal mondo civilizzato”.

Secondo Spicer, “queste azioni atroci del regime di Bashar al-Assad sono una conseguenza della debolezza e dell’indecisione della precedente amministrazione”. Il riferimento è alle dichiarazioni del presidente Barack Obama, che aveva definito l’utilizzo di armi chimiche in Siria una linea rossa per l’intervento, salvo poi decidere di non fare “niente”, ha ricordato il portavoce.

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Neanche una goccia di sangue versata: è avvenuta così l’ultima, e tra le più orrende, strage di civili in Siria. Un attacco chimico ha ucciso 72 persone, tra cui 20 bambini, a Khan Sheikhun, nella provincia di Idlib. Tra le vittime, ci sono anche 17 donne. Ma non è finita qui, qualche ora dopo un raid aereo ha distrutto una parte dell’ospedale in cui erano state ricoverate le decine di feriti (in tutto 160) che presentavano sintomi di soffocamento, bava alla bocca, segnali di svenimento e gravissimi problemi respiratori.

La situazione a Idlib

La provincia di Idlib è al centro dell’offensiva militare del regime ma anche della coalizione guidata dagli americani, che nel mirino ha lo Stato Islamico. Khan Sheikhun è controllata da una alleanza dei gruppi ribelli, della quale fa parte anche Fateh al-Sham, ovvero l’ex qaedista al Nusra.

I due attacchi

L’attacco è avvenuto al mattino, preceduto dal rumore di un aereo che trasportava “gas tossico”. Qualche minuto dopo, secondo un testimone, Abu Mustafa, “erano tutti morti nei loro letti o in strada. Donne, bambini, anziani: tutti morti”. Su Youtube, come accade dall’inizio del conflitto civile, i filmati sono forse tra i più crudi visti in sei anni di guerra: non vi è sangue nè distruzione, ma corpi immobili a terra, bambini che tentano disperatamente di respirare, seminudi, sui quali viene gettata acqua con gli idranti per ripulirli dalle sostanze tossiche.

Mentre i medici lavoravano in un ospedale un aereo ha bombardato l’area in cui si trova un ospedale, ne ha distrutto una parte e costretto il personale sanitario a fuggire. Non è chiaro se vi siano state vittime in quest’ultimo bombardamento.

Si tratta di gas sarin

“E’ il gas sarin”, racconta Sonia Khush, direttore di Save the Children in Siria. “I medici di una delle cliniche gestite dal nostro partner Syrian Relief – aggiunge – ci hanno raccontato di aver ricevuto tre bambini sotto i sei anni, appena coscienti, che faticavano a respirare, con il naso che colava e le pupille contratte. I medici dicono che questi sintomi sono coerenti con l’uso di agenti nervini, come il sarin”.

Sfumati i negoziati di pace

Gli attacchi hanno ridotto al lumicino ogni chance di nuovi negoziati di pace. I ribelli hanno dato ordine ai propri uomini di “dare fuoco alle polveri” su tutti i fronti di guerra in Siria. Le formazioni anti-Assad, a partire dai formalmente ex qaedisti di Fateh al Sham (ex al Nusra) hanno inneggiato alla vendetta per la morte dei civili, esortando ogni formazione ribelle ad unirsi per “appiccare il fuoco a tutti i fronti di battaglia in Siria”, ha dichiarato l’alleanza Tahrir al-Sham. La potente formazione ‘ombrellò che controlla la provincia ribelle di Idlib e che riunisce più formazioni salafite a partire di Fateh al Sham, Ansar al-Din, Jaysh al-Sunna, Liwa al-KHaqq e il movimento Noural-Din al-Zenki.

Chi è stato a fare tutto questo?

Non c’è ancora chiarezza su chi è stato l’autore della strage.

  • L’esercito siriano ha negato il proprio coinvolgimento smentendo “categoricamente” che si è trattato di un'”azione odiosa del regime di Bashar al Assad”.

Chi accusa Assad: 

  • la Casa Bianca
  • L’opposizione politica siriana, che dal 2011 ne chiede l’uscita dal potere e oggi indica un rischio per i negoziati di pace in corso.
  • I russi, alleati di Assad, hanno negato di aver condotto l’attacco
  • La Turchia ha negato di essere l’autore della strage

Le accuse degli Stati Uniti

Gli Stati Uniti hanno intimato a Russia e Iran di riportare alla ragione il presidente siriano Bashar Assad, ritenuto responsabile dell’attacco. “Mentre continuiamo a monitorare la terribile situazione è chiaro che questò è il modo in cui Bashar al-Assad agisce: con brutale e sfacciata barbarie” ha denunciato il segretario di Stato, Rex Tillerson.

Il governo siriano ha sempre negato di aver condotto attacchi chimici, ma secondo un rapporto dell’intelligence americana Damasco le ha usate:

  • nel 2013, a Ghuta quando morirono 1.429 persone
  • nel 2014 a Kfar Zeita,

La versione russa

Dal ministero della Difesa russo arriva una nuova versione sulla strage di Idlib: in un comunicato, Mosca sostiene che l’aviazione del regime di Bashar al-Assad ha colpito “un magazzino terroristico” contenente “sostanze chimiche” nei pressi di Khan Sheikhun, negando quindi che sia stato sferrato un attacco con armi chimiche. “Secondo i dati obiettivi del controllo russo dello spazio aereo, l’aviazione siriana ha bombardato vicino Khan Sheikhun un enorme magazzino terroristico che conteneva sostanze chimiche”, si legge nella nota. La Russia è tra i principali alleati di Assad nella guerra civile che insanguina la Siria dal 2011.

 Guerra chimica in Siria (Afp) 

Gli agenti tossici che hanno fatto strage a Khan Sheikhoun proverrebbero quindi da un arsenale dei ribelli, secondo la ricostruzione esposta dal portavoce del ministero della Difesa russo, il generale maggiore Igor Konashenkov. Gli attacchi dei jet di Damasco avrebbero messo nel mirino depositi di armi e una fabbrica di munizioni nella periferia est della città. Konashenkov ha anche sottolineato che il tipo di armi chimiche prodotte nella fabbrica colpita nei raid aerei erano già state utilizzati in Iraq e erano state usate precedentemente dai ribelli di Al Nusra ad Aleppo, come dimostrerebbe il fatto che le vittime avevano sintomi analoghi a quelle osservati nelle immagini arrivate da Khan Sheikhoun.

L’intervento dell’Onu

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu si riunirà d’urgenza a New York alle 16.  La riunione è stata convocata da Parigi e Londra che insieme agli Stati Uniti chiedono l’avvio di un’inchiesta rapida e completa. I tre Stati hanno presentato al resto dei membri del Consiglio di Sicurezza un progetto di risoluzione, che condanna l’attacco chimico. La bozza di risoluzione potrebbe essere votata subito e nel testo c’è anche la richiesta alle autorità siriane di collaborare con gli esperti internazionali:

  • Fornire i piani di volo
  • Dare tutte le informazioni sulle operazioni militari al momento dell’attacco

La Russia, membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, non è disposta, però, a mollare Assad, e così anche la Cina.

La guerra in Siria

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Trump: attacco non può essere ignorato – “L’attacco chimico di oggi contro degli innocenti in Siria, compresi donne e bambini, è riprovevole e non può essere ignorato dal mondo civilizzato”: così Donald Trump in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca. “Le azioni atroci del regime di Bashar al Assad sono una conseguenza della debolezza della passata amministrazione”, dice Trump sottolineando come “il presidente Obama nel 2012 ha detto che avrebbe creato una linea rossa contro le armi chimiche ma poi non ha fatto niente”. Gli Stati Uniti secondo alcuni media ritengono che nell’attacco chimico in Siria sia stato usato il sarin.

Tillerson: Russia e Iran moralmente responsabili – Il dipartimento di Stato americano guidato da Rex Tillerson ha condannato l’attacco chimico a Khan Sheikhun sostenendo che dimostra come il presidente Bashar al-Assad operi “con barbarie brutali e palesi”. Per questo il capo della diplomazia Usa ha avvertito “chi lo difende e lo sostiene, inclusi la Russia e l’Iran: non si illudano su Assad o sulle sue intenzioni”. Per Tillerson, “chiunque usi armi chimiche per attaccare la sua stessa popolazione mostra una mancanza di rispetto fondamentale per la decenza umana”. Gli Usa chiedono a Russia e Iran, di nuovo, di usare la loro influenza sul regime siriano e garantiscano che questa sorta di attacchi orribili non si verifichi più. Perché secondo Washington, anche Mosca e Teheran sono responsabili moralmente delle morti odierne.

Save the Children: sintomi compatibili con avvelenamento da gas – “I medici di una delle cliniche gestite dal nostro partner Syrian Relief ci hanno raccontato di aver ricevuto tre bambini sotto i 6 anni, appena coscienti, che faticavano a respirare, con il naso che colava e le pupille contratte. I medici dicono che questi sintomi sono coerenti con l’uso di agenti nervini, come il sarin”. Lo riporta una nota di Save The Children in merito ai probabili attacchi chimici a Idlib in Siria.

Erdogan: “Attacco inumano” – L’attacco con gas tossici in Siria è “inumano” e costituisce una minaccia per i negoziati di pace. Lo ha detto il presidente turco Erdogan in una conversazione col presidente russo Putin senza specificare chi sia da condannare per l’attacco.

Mercoledì si riunisce il Consiglio di Sicurezza Onu – Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà una riunione di emergenza sull’attacco chimico nella provincia di Idlib, in Siria, mercoledì alle 10 locali (le 16 in Italia). Lo comunica la missione francese al Palazzo di Vetro, che ha chiesto l’incontro insieme alla Gran Bretagna.

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4 commenti

  1.   

    stragi simili sono inevitabili allorchè si inizia una guerra.  il mondo non ha nulla da imparare. però politicamente una strage simile danneggia o rafforza il regime di saddat? depositi di armi tossiche sono anche nelle mani di ribelli e …giaidisti… .Pertanto non credo che saddat abbiaDELIBERATAMENTE  rischiato  di riappicciare una guerra che  sta vincendo. giusto o meno.  Inoltre avrete letto le velate minacce chimiche di quelli dalla bandiera nera   ergo concordo con Peter. ormai internet non è più credibile. ottimomil meccanismo ma poi le notizie  si debbono filtrare con la propria intelligenza.. Ammessa che ci sia.

  2.   

    Dico solo: c’è la prova provata che è stato il Governo di Assad a spargere il veleno?
    E’ o non è valido il principio che uno deve essere considerato colpevole solo  dopo che ci siano state prove della sua colpevolezza?
    E se fosse vera la denuncia che il bombardamento di una deposito armi ha svelato che c’era anche il veleno?
    Io non giudico, attendo prove, non quelle fornite dai blogger, anzi dirò la verità: di loro ne ho piene le balle, non quelle che raccontano, ma quelle che girano a me.
    PS. Buon pomeriggio.

  3.   

     

    Caro Cesare … in effetti le Fake News vanno sostenute con articoli come questi, in cui  non afffiora nessun dubbio sulla responsabilita’ …  I ribelli “moderati” hanno usato divese volte armi chimiche, ma contro Assad e’ permesso, e per questo motivo hanno distrutto il deposito che  le conteneva…
    L’esaltazione mediatica e’ ben retribuita, per cui quando il pentagono ammazza 200 civili come la settimana scorsa, basta dire che e’ stato un errore, il solito, e tutti sono in pace con la coscienza.  Le Armi chimiche sono le predilette da Washington…ricordate Colin Powell come le usava?? Chi saranno mai i veri complottisti???

  4.   

    Più che dire Assad uccide con i gas, sarebbe il caso di dire in Siria qualcuno ha ucciso dei civili con i gas. Sulla responsabilità di Assad nutro seri dubbi, vedremo cosa emergerà prossimamente dai media non ufficiali.