APE Sociale – Anticipo pensionistico: tutti i requisiti. Domande entro il 15 luglio

“Firmati i decreti anticipo pensionistico, #apesocial #apeprecoci, operativo meccanismo di anticipo pensione per decine di migliaia di persone”, scrive Gentiloni su twitter. Le domande per l’accesso all’Ape sociale …

“Firmati i decreti anticipo pensionistico, #apesocial #apeprecoci, operativo meccanismo di anticipo pensione per decine di migliaia di persone”, scrive Gentiloni su twitter.

Le domande per l’accesso all’Ape sociale con i requisiti raggiunti entro il 2017 andranno presentate entro il 15 luglio. Chi raggiunge i requisiti nel 2018 dovrà fare domanda entro il 31 marzo 2018.

Lo si legge nel decreto attuativo sull’Ape sociale – in possesso dell’ANSA – firmato dal premier Gentiloni. Nella norma si precisa che “le domande presentate oltre il 15 luglio 2017 e il 31 marzo 2018 e comunque non oltre il 30 novembre sono prese in considerazione esclusivamente se all’esito del monitoraggio residuano le necessarie risorse finanziarie”.

“Firmati i decreti anticipo pensionistico, #apesocial #apeprecoci, operativo meccanismo di anticipo pensione per decine di migliaia di persone”, scrive Gentiloni su twitter.

APE Sociale – Anticipo pensionistico

Cos’è

L’articolo 1, comma 179 e seguenti, legge di bilancio 2017 prevede un’indennità di natura assistenziale a carico dello Stato erogata dall’INPS a soggetti in stato di bisogno che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta. L’indennità è corrisposta, a domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia o dei requisiti per la pensione anticipata.

Si tratta di una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018 intesa ad agevolare la transizione verso il pensionamento per soggetti svantaggiati o in condizioni di disagio ed è soggetta a limiti di spesa.

Il beneficio è riconosciuto nel limite 300 milioni di euro per il 2017, 609 milioni di euro per il 2018, 647 milioni di euro per il 2019, 462 milioni di euro per il 2020, 280 milioni di euro per il 2021, 83 milioni di euro per il 2022 e 8 milioni di euro per il 2023.

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