Il costruttore giapponese di auto, Toyota, e la più piccola rivale, Mazda, hanno dichiarato di aver raggiunto un accordo per uno scambio di capitale finalizzato allo sviluppo congiunto di veicoli elettrici e alla costruzione di una nuova fabbrica negli Usa che potrebbe creare fino a 4.000 posti di lavoro e per la quale investiranno 1,6 miliardi di dollari.
La mossa giunge in un momento di forti cambiamenti nell’industria automobilistica, che deve affrontare il passaggio verso tecnologie non inquinanti e la guida autonoma, ma che va letta anche alla luce del contesto di incertezza in cui si trovano ad operare i costruttori giapponesi negli Usa, con il presidente Trump che mira a difendere i costruttori americani e a limitare le importazioni dall’estero.
Trump ha fortemente criticato proprio Toyota per il progetto relativo ad una nuova fabbrica in Messico, minacciando di imporre dazi doganali. Le radici dell’accordo risalgono al 2015 quando Toyota e Mazda, che non ha impianti negli Usa, hanno firmato un memorandum d’intesa per esplorare la possibilità di una collaborazione. Oggi l’annuncio dell’accordo, con i due costruttori che affermano di voler unire le forze sulla tecnologia chiave della prossima generazione di veicoli.
Toyota e Mazda investirano 1,6 miliardi di dollari per costruire una fabbrica negli Stati Uniti per produrre modelli cross-over e le prossime generazioni della berlina Corolla (di Toyota) a partire dal 2021. L’impianto americano avrà uan capacità annua di circa 300.000 veicoli e la possibilità di creare fino a 4.000 posti di lavoro. L’accordo prevede che Toyota avrà una quota di circa il 5% in Mazda, che a sua volta investirà in Toyota.