La società di analisi statunitense Stratfor ritiene che la Russia presto sarà colpita “dalla più intensa ondata di emigrazione degli ultimi 20 anni” e questo potrebbe implicare una fuga di cervelli con ripercussioni sull’economia e la politica. Indirettamente, queste conclusioni sono confermate dalle statistiche. Secondo Stratfor, sempre più russi stanno pensando di trasferirsi in un altro Paese.
L’analisi del think thank americano compare anche su “Nezavisimaya Gazeta”: Stratfor ha calcolato che i danni materiali causati dall’emigrazione potrebbero arrivare a 1.500 miliardi di dollari l’anno. Solo nel corso dell’ultimo anno hanno lasciato il paese duemila persone. Milionari e miliardari in dollari, insieme con i loro beni, sottolineano gli analisti.
Secondo gli esperti, la “fuga dei cervelli” causerà danni all’economia russa negli anni a venire. Istruzione e assistenza sanitaria nel Paese continueranno a diminuire. Allo stesso tempo, le imprese e progetti innovativi in gran parte cercheranno spazi fuori dalla Russia. E nella Federazione Russa si ridurranno sostanzialmente le imprese private. Sempre secondo Stratfor, la metà dei giovani russi è preparata mentalmente a lasciare il Paese.