Votazioni online con posticipo, il M5S mostra tutti i suoi limiti

Down e blocchi sulla piattaforma Rousseau del MoVimento 5 Stelle, dove gli iscritti stanno scegliendo il candidato premier.

Sono chiari gli effetti della democrazia digitale, o democrazia diretta. Uno, i cittadini non digitalizzati non partecipano, Due, chi partecipa deve far fronte ai colli di bottiglia del sistema internet, come dimostrano chiaramente i down e i blocchi sul sistema intranet interno al M5S.

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Rallentamenti sulla piattaforma Rousseau del MoVimento 5 Stelle, dove gli iscritti stanno scegliendo il candidato premier, nonché capo politico del movimento, per le prossime elezioni politiche. Problemi che hanno spinto il Movimento (come comunicato dal blog di Beppe Grillo) a posticipare il termine per le votazioni. Le urne virtuali, infatti, sono aperte dalle 10 alle 23 di giovedì e poi dalle 8 alle 12 di venerdì (e non più fino alle 19 di giovedì come previsto inizialmente). I risultati saranno resi pubblici sabato.

In molti tra gli iscritti hanno denunciato difficoltà e ritardi nelle operazioni di voto. Qualcuno ha addirittura ipotizzato possibili nuovi attacchi hacker. Sul blog di Beppe Grillo è apparso un annuncio in proposito: «Le prestazioni del Sistema operativo Rousseau – si legge – sono condizionate dall’alta affluenza in contemporanea che si sta registrando». Sempre sul blog la conferma che, oltre a Luigi Di Maio, gli altri candidati (non proprio temibili) sono Vincenzo Cicchetti, Elena Fattori, Andrea Davide Frallicciardi, Domenico Ispirato, Gianmarco Novi, Nadia Piseddu e Marco Zordan.

Il blogger

C’è anche David Puente, ex dipendente della Casaleggio e Associati, ex militante a 5 stelle e ora blogger e debunker (cacciatore di bufale), lo stesso che ad agosto aveva spiegato l’hackeraggio di Rousseau da parte dell’hacker R0gue0, a raccontare su Twitter la sua personale «odissea» per votare il candidato premier M5s. Una trafila immortalata in alcuni screenshot del suo schermo durante le procedure di votazione che tuttavia con un po’ di pazienza è andata a buon fine. «#Rousseau è lentissimo, fatica enorme per accedere al voto» commenta a fine mattina su Twitter prima di riuscire nell’intento e raccontare alla fine quella che definisce «l’odissea del mio voto di oggi su Rousseau».

Il voto

Ogni iscritto al sito www.movimento5stelle.it entro la data del 1 gennaio 2017, abilitato ad accedere a Rousseau, maggiore d’età e che abbia certificato la sua identità tramite il caricamento di un proprio documento, può esprimere un solo voto a favore di un solo candidato. «I risultati della votazione saranno depositati presso due notai alla chiusa della votazione stessa, e saranno resi pubblici sabato 23 settembre dal palco di Italia 5 Stelle», a Rimini, conclude il post.

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