Minniti il più amato dagli italiani, Franceschini secondo. M5S 1° partito

Sondaggio Index Reserch: il ministro dell'Interno piace a destra e a sinistra. Tra i leader testa a testa Renzi-Di Maio (toscano in vantaggio).

E’ Marco Minniti, l’uomo della sinistra che piace anche alla destra, il ministro più apprezzato dagli italiani, il politico che sta tentando di disinnescare la “bomba” ad orologeria dell’emergenza immigrazione. Lo rivela l’ultimo sondaggio Index Reserch realizzato per “Piazza Pulita”, la trasmissione de La 7 condotta da Corrado Formigli, che ha realizzato un focus sulla fiducia nei confronti dei 16 ministri del governo Gentiloni.

Minniti ‘militarizza’ le periferie: è già partita la caccia ai voti?

In vetta alla classifica, proprio il ministro degli Interni (33%): classe 1956, originario di Reggio Calabria, qualcuno dice che stia studiando per diventare il successore di Gentiloni. In seconda posizione Dario Franceschini (32%), ministro per i Beni Culturali, sul terzo gradino del podio il ministro della Giustizia Andrea Orlando (29%). Segue nel gradimento Graziano Delrio (28%), il fedelissimo di Matteo Renzi, alla guida del dicastero delle Infrastrutture e Trasporti. Quinto è il professor Pier Carlo Padoan (26%), l’economista che vorrebbe mettere la firma sull’uscita dell’Italia dal lunghissimo tunnel della crisi. A seguire Maurizio Martina (25%), ministro dell’Agricoltura, che precede la prima donna della classifica, Beatrice Lorenzin alla Salute (23%).

Minniti studia da premier di una maggioranza a trazione destra

Solo dopo arriva Roberta Pinotti, titolare della Difesa (20%). Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico si piazza a pari merito con Anna Finocchiaro ai Rapporti con il Parlamento (18%). In undicesima posizione Maria Anna Madia (Pubblica Amministrazione, 15%), a scendere troviamo Gianluca Galletti (14%), ministro dell’Ambiente. In penultima posizione il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, a pari merito con Angelino Alfano, ministro degli Affari Esteri e fondatore di Alternativa Popolare e il ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli (12%). Chiude la lista il titolare dello Sport Luca Lotti (10%).

La vittoria di Di Maio spacca il M5S, Fico prepara il contrattacco

Per quanto riguarda le intenzioni di voto, rimangono stabili gli equilibri tra Pd, M5S e i partiti di centrodestra che uniti, arrivano al 34,4%. In leggera ripresa l’M5S, sostanzialmente invariato il Pd. Lo rivela l’ultimo sondaggio Index Research. Alla domanda “Se ieri si fossero tenute le elezioni politiche, lei per quale partito avrebbe più probabilmente votato?” il 26,8% degli intervistati ha indicato il Movimento 5 Stelle, lo 0,3% in più rispetto alla scorsa settimana. Il Partito Democratico con il 25,1% rimane praticamente inchiodato. Supera la soglia del 14% Forza Italia (14,1%) a meno di un punto dalla Lega Nord che si attesta al 14,8%.

Di Maio candidato premier del M5S. Carisma da giovane neo-democristiano

Sul fronte della fiducia nei leader Rimane Matteo Renzi il leader italiano con il più alto gradimento, l’ex premier guida la classifica seguito a due punti di distanza da Luigi Di Maio, il candidato premier del M5S. In terza posizione il leader della lega Nord Matteo Salvini, in leggero calo ma comunque avanti di due punti rispetto a Silvio Berlusconi. Subito dopo insegue Giorgia Meloni, ultimo Pierluigi Bersani

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