Guerini-Speranza, Di Battista-Finocchiaro: strane coppie di ‘Palazzo’

Le geometrie politiche in un pomeriggio di furore: chi dovrebbe essere contro ride, passeggia o fa aperitivi insieme.

Metti un pomeriggio di ordinaria follia nei palazzi del potere politico, mentre si vota la legge elettorale a colpi di fiducia. Si possono fare un sacco di begli incontri e capire le nuove geometrie di fine legislatura.

Ad esempio: cosa ci facevano Lorenzo Guerini e Roberto Speranza, nel bel mezzo di un pomeriggio infuocato, a pasteggiare panini e piadine alla buvette della Camera, mentre in aula i rispettivi gruppi si votavano contro?

E per quale ragione il duro e puro grillino Roberto Fico, anziché arringare la folla di attivisti assiepati in protesta permanente a piazza Montecitorio, nelle pause tra un voto e l’altro preferiva una ‘vasca’ in Transatlantico con il leader di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni?

E perché l’altra anima del 5 Stelle, Alessandro Di Battista, incrociando nel cortile della Camera la “cariatide” (così l’ha definita) ministra Finocchiaro, non le ha rivolto la parola o ribadito de visu il concetto espresso poche ore prima in un video sul suo profilo Facebook?

E come mai il super-social senatore piddino Stefano Esposito, anziché presidiare Palazzo Madama, ha fatto base fissa sui divanetti di Montecitorio?

Sono semplici domande, a cui dare una risposta non è facile. Almeno per il momento. I saggi consigliano… Stay tuned.

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1 commento

  1.   

    la presa per il chiurlo è totale. rivolete ancora questi al governo?  votateli.