Legge di Bilancio, è già caos: sindacati pronti allo sciopero generale

Scontro governo-confederazioni, per Camusso “favorisce le rendite e mantiene lo status quo”, Padoan: “Ma che testo ha letto?”.

Kramer contro Kramer, sinstra contro sinistra: la lotta di classe ha superato i confini della realtà e i sindacati sono pronti allo sciopero generale per protestare contro una manovra di un governo che dovrebbe essere di centrosinistra. O quantomeno della stessa area.

A scatenare le ire delle confederazioni sono le risposte dell’Esecutivo sulle pensioni e sul lavoro: gli incentivi per le assunzioni dei giovani non bastano, anche se per loro sono una buona notizia, così come non si ritengono soddisfatti sulle pensioni, che non saranno toccate nemmeno questa volta, l’ultima della legislatura. Per Susanna Camusso, leader Cgil, la legge di Bilancio approvata ieri dal Cdm “favorisce le rendite e mantiene lo status quo”. Un’accusa molto pesante, a cui però il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha risposto molto seccato: “Mi chiedo Susanna Camusso quale legge di Bilancio abbia letto, perché la sua descrizione non corrisponde assolutamente alla realtà”.

Il responsabile del Mef rivendica di aver “messo risorse per gli investimenti pubblici aggiuntivi, risorse di sostegno agli investimenti privati e per l’occupazione giovanile, quindi stiamo dando una scossa alla crescita”. Inoltre, “stiamo togliendo di mezzo il rischio che le imposte aumentino con le clausole di salvaguardia e stiamo riducendo le tasse sul lavoro dei giovani”, ha aggiunto Padoan.

Troppo poco per i sindacati. “Si è fatta una scelta politica: si poteva intervenire sulla finanza, sul patrimonio e facilitare chi lavora e chi produce, invece si è scelto di usare questo slogan sulle tasse, facendo credere che è una risposta a tutti e invece è una risposta solo ad alcuni, mantenendo la pressione fiscale alta”, ha replicato Camusso.

Inoltre, sull’età pensionabile e la differenza dell’aspettativa di vita “il governo aveva firmato con noi un accordo – ha detto ancora la leader sindacale -. Siamo in esplicita violazione degli accordi che erano stati fatti sia sul tema dell’aspettativa di vita sia sul tema della pensione di garanzia per i giovani”.

Altra mancanza di questa legge di Bilancio è la riduzione dell’Irpef, le imposte sulle persone: “Quest’anno non è stato possibile per via delle limitazioni delle risorse, mi auguro che si possa fare immediatamente nella prossima legislatura”, ha rivelato Padoan, che ha replicato anche a Moody’s, dopo la bocciatura sul sistema bancario in relazione alla risoluzione del problema dei crediti in sofferenza: “E’ un’immagine che non mi sembra rappresentativa della realtà, negli ultimi mesi la questione degli Npl sta subendo un’accelerazione positiva, dall’inizio di quest’anno lo stock di sofferenze è diminuito del 25%, quindi – ha concluso il ministro dell’Economia – non entro nei giudizi di Moody’s, ma potrei citarne molti altri, più positivi, degli investitori internazionali con cui ci confrontiamo quotidinamente”.

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1 commento

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    caro Padoan se tu fossi uno dei nani ti affibbierei il posto di..mammolo.. Probabilmente la finanziaria che hai scritto non la hai nemmeno letta. Una cosa non mi capacita. se berlusconi faceva il rientro dei capitali favoriva gli evasori. voi invece la chiamate in inglese e favorite chì?  altra ..mammolata.. se berlusconi  faceva un forfait sulle caselle esattoriali  la chiamavate ..condono.. voi invece ..rottamazione.. Ma chì volete prender per il ..chiurlo… .Ormai quì non siete più creduti da nessuno. insieme al resto della politica. haimè  grillini compresi…