Il governo britannico potrebbe finire col dover pagare all’Unione europea per il ‘patto di divorzio’ definitivo una cifra superiore ai 35-39 miliardi di sterline (44,4 miliardi di euro) stimate finora, secondo il National Audit Office (NAO) del Regno Unito.
In un rapporto pubblicato venerdì, il NAO, un organo parlamentare indipendente che controlla una serie di dipartimenti e agenzie governative, e altri enti pubblici, afferma che mentre la stima del Tesoro è un “calcolo ragionevole”, si basa su ipotesi su eventi futuri che rimangono incerti. In una dichiarazione, la NAO ha affermato che “il costo totale non può essere definito fino a quando non vi sarà maggiore certezza in merito a eventi futuri quali: la performance economica del Regno Unito nel 2019 e nel 2020; quanto l’UE finanzierà le organizzazioni britanniche dopo la Brexit; il costo futuro della responsabilità pensionistica dell’UE; e potenziali modifiche al tasso di cambio, in quanto il Regno Unito regolerà i suoi pagamenti in euro”.