Guarda chi non dovrà più pagare l’addizionale Ires (Robin Hood Tax)

Partendo dalla dichiarazione di illegittimita’ costituzionale della Corte Costituzionale dello scorso 11 febbraio, l’Agenzia delle Entrate precisa che le societa’ che operano nel settore petrolifero ed energetico da …

Partendo dalla dichiarazione di illegittimita’ costituzionale della Corte Costituzionale dello scorso 11 febbraio, l’Agenzia delle Entrate precisa che le societa’ che operano nel settore petrolifero ed energetico da quest’anno non dovranno piu’ pagare l’addizionale Ires, la cosiddetta Robin Hood Tax. Gli effetti della sentenza, si precisa, decorrono dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Le societa’ con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare sono tenute, quindi, per l’anno d’imposta 2014, a versare il saldo entro la scadenza ordinaria del 16 giugno 2015. Le imprese il cui esercizio sociale non coincide con l’anno solare, invece, non saranno assoggettate alla Robin Tax a partire dal periodo d’imposta in corso al 12 febbraio di quest’anno. Le eventuali eccedenze di Robin Hood Tax versate negli anni precedenti alla sentenza e non utilizzate nel saldo d’imposta relativo al 2014 potranno essere compensate solo orizzontalmente, chieste a rimborso o cedute alle consolidate ai fini della compensazione dell’Ires. Riguardo le perdite pregresse, queste assumono rilevanza a prescindere dal periodo in cui sono maturate. Per questa ragione, prosegue la circolare, tanto per l’Ires ordinaria, quanto per l’addizionale cosiddetta RHT, trova piena applicazione il regime ordinario di riporto delle perdite pregresse indipendentemente dal periodo cui queste sono riconducibili. Nel caso, quindi, un’impresa rientri nell’ambito dei settori di attivita’ colpiti dall’addizionale, senza superare costantemente nel corso degli anni le soglie minime dei ricavi e di reddito necessarie per l’applicazione della RHT, le perdite maturate anteriormente concorreranno, contraendola, alla determinazione della base imponibile della Robin Hood Tax. La Robin Hood Tax trova applicazione, tra l’altro, qualora l’impresa consegua un reddito imponibile superiore ad una soglia data. Al riguardo, spiega la circolare, occorre considerare il reddito imponibile al netto delle perdite pregresse, disponibili e quindi compensabili. (ANSA).

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