Donald Trump, che pure ha ammesso che con la guerra commerciale su più fronti gli Usa si stanno dando la mazza sui piedi, è pronto a imporre miliardi di dazi contro i prodotti europei importati in America. La vittoria presso il tribunale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio sul caso Airbus spiana infatti la strada al confronto diretto tra il presidente statunitense e i leader Ue.
Le misure coercitive sarebbero la risposta ai sussidi giudicati illegali garantiti al gigante europeo dell’aereospazio. Quattro funzionari Ue hanno riferito al quotidiano Politico che l’Organizzazione con sede a Ginevra si è espressa a favore degli Stati Uniti nella disputa eterna. La decisione, che è rimasta top secret, è stata comunicata a Bruxelles e Washington venerdì scorso.
La sentenza implica quasi sicuramente un nuovo round di dazi Usa contro i prodotti europei come formaggi e aerei tra cui quelli costruiti da Airbus. Secondo una fonte citata sempre da Politico, Trump ha il diritto di imporre tra i 5 e gli 8 miliardi di dollari di dazi. Un’altra fonte ha parlato di addirittura $10 miliardi.
La cosa sicura è che uno scontro frontale tra Europa e Stati Uniti è ormai inevitabile. Per l’Ue si tratta di una nuova grana in un periodo delicato e di transizione ai suoi vertici. Sarà un banco di prova importante per la neo eletta (con i voti di M5S e PD) presidente della Commissione Ursula von der Leyen e per il commissario al Commercio Phil Hogan.