Brexit, fondi e Bond subiranno gravi perdite se…

Investitori avvisati: fondi obbligazionari che non offrono protezione corrono triplice rischio. "Ci vorranno dieci anni per recuperare cali".

Che i Bond non fossero più un porto sicuro lo si era capito. Ma che potessero addirittura subire perdite di quasi il 20% era difficile da immaginare prima di oggi. Quando manca un mese alla Brexit, gli investitori britannici sono avvisati: i fondi obbligazionari che non offrono protezione contro un eventuale calo della sterlina rischiano di subire perdite ingenti qualora la valuta dovesse rimbalzare dai minimi attuali.

E sono molti gli analisti e consulenti a ritenere la sterlina sottovalutata ai livelli attuali. Al momento la divisa scambia in area 1,23-1,25 dollari sul Forex. È il range di prezzo a cui viaggia per la verità da un paio di mesi per via dei timori legati a una Brexit senza accordo quadro.

Le  possibilità che ciò avvenga rimangono alte, ma questo non vuol dire che bisogna farsi trovare impreparati nel caso l’ipotesi no-deal salti. Avendo perso ormai il 16% dal referendum sulla Brexit del giugno 2016, alla minima notizia positiva o risvolto più “tecnico” la sterlina potrebbe trovare la forza e lo slancio per risalire velocemente la china.

Se poi Unione Europea e Regno Unito a sorpresa dovessero trovare un accordo, chi è esposto a titoli e fondi a reddito fisso estero pagherebbe pegno.

“La sterlina – osserva Chris Peel, CIO di Tavistock Wealth – è decisamente sottovalutata rispetto al dollaro e dovrebbe aggirarsi intorno a 1,45 dollari, piuttosto. Gli investitori potrebbero dunque subire delle perdite pari al 18% solo a causa dei tassi di cambio. Sono perdite difficili da recuperare”.

Tenuto conto di questi timori giustificati, parlando con Investment Week il money manager si dice estremamente sorpreso dall’apprendere che una grossa fetta di fondi britannici che investe su scala internazionale non offre una protezione lato tassi di cambio. È un problema “enorme” nel mercato obbligazionario globale, dove un investimento senza protezione significa correre un rischio triplice.

“Ci saranno enormi perdite nei bond globali e potrebbe volerci un decennio prima di potersi riprendere“.

Tag

Partecipa alla discussione