(WSC) MILANO – Domani si chiude il peggior semestre degli ultimi 70 anni, gli indici di borsa vengono tenuti su per la chiusura dei conti a fine giugno, la transizione tra questo mese e luglio vede ancora tensioni sui mercati finanziari internazionali, alle prese con il colpo di coda dell’emergenza coronavirus in Asia, negli Usa e localmente in Europa.
L’appuntamento principale è la diffusione dei verbali dell’ultima riunione della Fed sui tassi mercoledì 1 luglio.
Lunedì 29 giugno si parte con le vendite al dettaglio in Giappone in maggio, previste in calo di oltre l’11%, per proseguire con dati inglesi su credito al consumo, massa monetaria mensile e mutui. Da Hong Kong sono in arrivo le esportazioni e il saldo della bilancia commerciale, mentre dall’Ue gli indicatori sugli affari e sui consumatori, sullo stato di salute delle imprese e sulla fiducia dei consumatori, insieme alla fiducia economica dei servizi e dell’industria e ai prezzi al consumo in Germania. Dagli Usa invece sono attese le vendite di abitazioni in maggio e l’indice manifatturiero della Fed di Dallas.
Martedì 30 giugno è la volta della fiducia dei consumatori e de Pil del Regno Unito e, dal Giappone, dell’occupazione e della produzione industriale. Dalla Cina giungono gli indici dei manager dei diversi settori. Dalla Germania sono in programma i prezzi alle importazioni, al dettaglio e all’ingrosso, a cui si aggiungono da Francia, Italia e Ue i consumi, i prezzi al consumo e alla produzione. Segue dagli Usa il Redbook sulle vendite nella grande distribuzione, la fiducia dei direttori acquisti di Chicago, la fiducia dei consumatori, gli utili del terziario a Dallas e in Texas e le scorte settimanali di greggio.
Mercoledì 1 luglio mercati chiusi per festività a Hong Kong e in Canada, investimenti di grandi e piccole imprese in Giappone e prezzi delle case nel Regno Unito. Vendite al dettaglio in maggio In Germania e fiducia dei manager del settore manifatturiero in Italia, seguita dall’analogo dato francese, tedesco e dell’Ue. Tasso di disoccupazione in Germania e negli Usa, insieme agli ordinativi e alla fiducia dei manager nel settore manifatturiero, per concludere con i verbali dell’ultimo comitato federale della Fed (Fomc) sui tassi.
Giovedì 2 luglio vendite di auto e richieste di sussidi negli Usa, disoccupazione italiana e prezzi alla produzione e tasso di disoccupazione nell’Ue. Dagli Usa arrivano anche il saldo della bilancia commerciale e gli ordinativi nelle fabbriche.
Venerdì 3 luglio giorno di festa negli Usa, vigilia dell’Indipendenza, in Europa attesa la fiducia dei manager in Italia, Francia, Germania, nell’Ue e in Gran Bretagna.
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Sono i dati sulla diffusione del coronavirus in molti Paesi, in particolare il nuovo incremento di casi in alcuni Stati degli Usa (a Los Angeles e’ stata ordinata la chiusura dei bar e altre citta’ come San francisco stanno ritardando i programmi di riapertura delle attivita’) e la situazione di Pechino e nel Regno Unito sono motivo di preoccupazione per gli investitori.
I contratti futures sull’Eurostoxx50 cedono lo 0,5%, quelli sul Dax lo 0,68% di Francoforte, quelli sul Cac di Parigi lo 0,64%. Negativi i futures di Wall Street. Petrolio in netto calo con il Brent agosto (-2,4%) a 40,03 dollari al barile e il Wti agosto (-2,3%) a 37,6 dollari al bbarile. Oro in lieve rialzo a 1772 dollari l’oncia.