(WSC) ROMA – Proprio a causa della pandemia che ha sconvolto il mondo, la competizione spaziale trova nuova vitalità. Tutti i governi oggi considerano la colonizzazione dello spazio il piano di backup indispensabile per garantire il futuro della nostra civiltà. Non a caso Marte è ora considerata la prossima grande meta dell’umanità.
Solo poche settimane fa, esattamente il 30 maggio, la navicella spaziale Dragon sviluppata da Space X, ha riportato l’attenzione sull’esplorazione e la colonizzazione della volta stellata, non solo alzando l’asticella del livello tecnologico, ma rendendo concretamente realizzabili ed economicamente sostenibili, progetti fino a poco tempo fa appannaggio dei film di fantascienza. A livello internazionale sono diversi i colossi multinazionali, come ad esempio Amazon e Virgin Galactica, che stanno investendo ingenti capitali in un settore già ribattezzato con il nome di Millennium Market.
Space economy: un mercato dal potenziale enorme
Fino a un decennio fa, l’economia dello spazio era un argomento limitato a pochissime aziende ed entità governative. Oggi, la space economy rappresenta una concreta opportunità per un vastissimo spettro di realtà di qualunque dimensione. Infatti, non è un caso che si stia assistendo a grandi investimenti in questo settore da parte di gruppi che già in passato si sono dimostrati essere precursori del cambiamento. Gli interessi in gioco e le opportunità sono immense: stiamo assistendo alla nascita di un nuovo mercato, al superamento di una frontiera che sembrava essere invalicabile.
ECSEC: rendere lo spazio accessibile a tutti
Il Centro Europeo per l’Esplorazione e la Colonizzazione Spaziale (ECSEC) è un’iniziativa nata dalla sinergia tra lo Swiss Institute for Disruptive Innovation e Mars Planet. È una realtà no profit che ha come missione quella di democratizzare l’accesso all’ecosistema aerospaziale, oggi trainato quasi unicamente da organizzazioni governative, accademiche e dai grandi gruppi industriali. Con basi in Ticino e Bergamo, il Centro si sta adoperando per mettere in rete la filiera del settore aereospaziale, per fare ricerca, formazione, per sviluppare tecnologie d’avanguardia, per avvicinare e integrare il mondo accademico con quello industriale, per permettere alle aziende di intercettare le migliori opportunità, per promuovere e accelerare il processo d’integrazione della piccola e media azienda nel settore aerospaziale e per supportare le aziende nell’ottenimento di finanziamenti pubblici e privati.
Ma soprattutto per stimolare sinergie e partnership privato-privato e pubblico-privato. In sintesi, per fare sistema, per costruire una filiera strutturata e pervasiva, quello che oggi rappresenta il più grande limite di questo settore.
Non più fantascienza, ma una concreta opportunità di mercato
L’ECSEC si fonda su un presupposto chiaro: sono innumerevoli gli ambiti attraverso i quali le aziende di oggi possono penetrare il settore spaziale. L’esplorazione e la colonizzazione spaziale a prima vista potrebbero essere considerate come attività alla portata unicamente dei grossi player, che poco hanno a che fare con i prodotti e i servizi delle aziende appartenenti ai mercati tradizionali. Al contrario, rappresentano un’incredibile opportunità, perché per poter diventare realtà a tutti gli effetti (e ciò accadrà in tempi relativamente brevi) hanno bisogno di applicare ed adattare il know-how e l’esperienza che oggi ritroviamo già in diversi settori, e che solitamente, nella convinzione comune, non vengono immediatamente associati allo spazio, come, giusto per fare qualche esempio, la produzione di impianti di trattamento e depurazione dell’acqua, i sistemi di coltura, lo sviluppo di impianti per la produzione di ossigeno, la telemedicina, i nuovi materiali, il design e l’architettura spaziale, ma anche il turismo, la psicologia, la formazione, le relazioni e il sesso. Insomma, tutto ciò di cui l’uomo ha bisogno, tanto sulla terra, quanto nello spazio.
16 luglio 2020: evento online per inaugurare il centro
Nel pieno rispetto delle normative, per evitare pericolosi assembramenti, l’ECSEC sarà inaugurato in un evento online aperto al pubblico. Durante il webinar verranno illustrate le finalità del centro, le attività in programma, ma sarà dato anche largo spazio a un’introduzione chiara e comprensibile delle opportunità legate alla space economy per le aziende di oggi, oltre che all’approfondimento dello stato attuale dei progetti internazionali di colonizzazione della luna e del pianeta rosso. Ospiti illustri dell’evento saranno Robert Zubrin, presidente di Mars Society e di Pioneer Astronautics, uno dei padri dell’idea della colonizzazione marziana e autore del best seller mondiale The Case for Mars, e Tommaso Ghidini, Capo della sezione Strutture, Meccanismi e Materiali dell’European Space Agency (ESA).
Al termine del webinar verrà anche presentato in anteprima il progetto Mars City che prevede la realizzazione di una cittadella marziana nel territorio lombardo.
Corsa allo spazio: perché partecipare?
La storia è costellata di esempi di aziende e organizzazioni che hanno sottovalutato l’importanza strategica dei mercati nascenti. Basti pensare a internet e ai social media, o se volgiamo andare più indietro nel tempo anche all’auto e ai trasporti aerei. Chi invece ha saputo guardare al futuro, si è assicurato un vantaggio competitivo oggi incolmabile. Come detto prima, non è un caso che determinati player si siano già da tempo attivati nella corsa allo spazio. L’ECSEC insegue l’obiettivo di aprire questa corsa a tutti, non solo perché lo spazio è un diritto che non può rimanere circoscritto a un ristretto gruppo di realtà, ma anche e soprattutto perché la colonizzazione e l’esplorazione spaziale potranno diventare una concreta opportunità per l’umanità solo grazie a un forte contributo collettivo. Mai come in questa occasione la competizione di mercato ha avuto un’accezione così positiva. Sarà interessante vedere chi coglierà questa opportunità.
La presentazione ufficiale dell’ECSEC si terrà in un webinar gratuito in lingua italiana, aperto a tutti, oggi 16 luglio alle ore 16.00, info e iscrizione a questo link: https://bit.ly/ecsec16
Fonte: Tiscali