(WSC) MILANO – Premio di risultato quasi al massimo per i dipendenti della Ferrero. Un obiettivo importante nell’anno del Covid-19. L’azienda che produce la Nutella ha incontrato i sindacati per fare il punto della situazione e discutere del premio per l’esercizio 2019/2020.
L’importo massimo raggiungibile, per l’anno in corso, era di euro 2.220 lordi, determinato dall’andamento di due parametri: il risultato economico, unico per tutta l’azienda (che concorre a determinare il 30% del premio), e il risultato gestionale (70% del premio) legato all’andamento specifico di ogni stabilimento o area geografica.
Nello storico stabilimento di Alba si arriva a 2.105,97 euro, mentre nel settore aree e depositi a euro 2.029,51. A Balvano si arriva a 2.127,74 lordi, a Pozzuolo 2.136,03, a S.Angelo 2.170,24, mentre negli staff il premio raggiunge i 2.106,28 lordi. Soldi che verranno erogati con lo stipendio di ottobre 2020.
L’erogazione dei premi è un parametro che dimostra anche lo stato di salute della Ferrero, nonostante il periodo complesso a livello globale, tanto che “azienda e organizzazioni sindacali esprimono congiuntamente piena soddisfazione per i risultati conseguiti in un esercizio particolarmente difficile e complicato a causa degli effetti della pandemia e riconoscono il ruolo strategico di consolidate e proficue relazioni industriali”.
Nutella e gli altri dolci prodotti della società di Alba non conoscono crisi. Ferrero e i sindacati Flai Cisl, Cgil-Flai e Uila, esprimono “soddisfazione per le iniziative attuate in tutte le sedi aziendali per fronteggiare l’emergenza Covid19: attività che hanno consentito a tutti i lavoratori del gruppo di lavorare in piena sicurezza e garantire la continuità dell’attività produttiva, la piena funzionalità del network logistico e un’efficace azione di presidio del mercato”.