di Matteo Buchta – Long Advisory
(WSC) MILANO – Se vivi negli Stati Uniti o in Europa, probabilmente non avrai mai utilizzato alcuna app cinese, ma la realtà dei fatti spiega che se si vuole comprendere come si svilupperà l’Internet del futuro, è necessario dare uno sguardo a come si sta sviluppando la Cina.
Tutti noi sappiamo che internet è internet, ma quando si parla di Cina, facciamo riferimento ad un Intranet controllato in gran parte da un sistema di filtri e blocchi, chiamato Great Firewall. Questo sistema è nato con l’intento di bloccare qualsiasi file, contenuto che il Partito Comunista ritenga di non poter controllare. In poche parole, significa che Facebook, Google, Twitter NON esistono.
Nessuna paura, i cinesi hanno saputo colmare questo grande vuoto con una generazione di imitatori che oggi conosciamo con il nome di Baidu per Google, Youku per Youtube e Weibo per Twitter. Con il passare degli anni abbiamo assistito ad una grande crescita di quest’ultime, tale da spaventare anche le big occidentali, in particolare un’app su tutte ha iniziato a fare gola anche ai nostri consolidati social. Stiamo parlando di WeChat.
Possiamo paragonarla ad una super app che, come un coltellino svizzero digitale, rappresenta i nostri Whatsapp, Facebook, Skype, Uber, Amazon, Instagram, Venmo e molto altro. Per esempio, con Wechat possiamo prenotare visite mediche, incontrare l’anima gemella, fare l’elemosina, ma la cosa che rende questa super app unica è il fatto che puoi fare tutto questo senza dover MAI uscire dalla app stessa.
Per comprendere meglio, immaginiamo di essere seduti a casa e realizziamo che il cane sia al quanto sporco, così apriamo Wechat, prenotiamo un servizio dog care e un ora dopo arriva un individuo pronto a lavare il tuo compagno peloso. Così, nel frattempo, scatti una foto e la condividi con i tuoi amici, #dogcare, e ancora sei rimasto all’interno dell’app. Il tuo amico che nota la foto e l’hashtag si incuriosisce e contatta il servizio di pulizia anche per il suo cane. Nel frattempo, la pulizia è stata completata, paghi, ovviamente usando WeChat, ancora nell’app.
Continui a chattare con il tuo amico che ti condivide un posto cool dove passare la cena, click, prenoti un tavolo, solita storia. Ti alzi, scendi e ancora, Wechat, prenoti un taxi, entri, Wechat pay e sei davanti al ristorante. Controlli dall’app la posizione dei tuoi amici, entrate e presto scegliete le pietanze più deliziose, ancora una volta usando Wechat. Cibo pronto, foto, #nicefood, Wechat pay.
Dopo questa breve descrizione vi risulterà forse un pochino più chiaro cosa può significare Wechat in Cina. Un’app unica che ha alterato il concetto di viralità, all’interno di una rete di oltre 1,250 miliardi di persone. Ma cosa c’è dietro una piattaforma così completa? Tutto. Chi sei, cosa fai, come lo fai, quando, dove e perché. Probabilmente lei conosce te più di quanto tu conosca te stesso. Questa mole infinita di dati può essere oro per aziende che intendono raggiungere un target il più specifico possibile. Non solo, ma uno strumento così potente è stato di vitale importanza per il governo cinese nel momento in cui si è trovato a contenere la pandemia.
Da un grande potere, deriva una grande responsabilità, frase molto pertinente soprattutto in un caso come questo. Concentrare una quantità così elevata di informazioni nelle mani di pochi può, allo stesso tempo, mettere a grande rischio l’identità e personalità di oltre un miliardo di persone. Per ora però possiamo prendere e sfruttare quanto ci è stato dato, quindi molte aziende possono adattare la comunicazione per un target nuovo, affamato di novità e soprattutto, innamorato del digitale.
In conclusione, quello che Long Advisory vi suggerisce è Carpe Diem, cogliete l’attimo e sfruttate le opportunità che possono risultare un ancora di salvataggio nel momento in cui la nave che vi ha sempre accompagnato, inizia a prendere acqua.