di Giuseppe Pascarella
(WSC) MILANO – Anche quest’anno, come di consueto, si è svolto l’incontro annuale degli Berkshire Hathaway. Gli utili sono in aumento e il CEO Warren Buffett ha parlato di riacquisti di azioni proprie, di Robinhood, inflazione e della sua decisione di vendere azioni delle compagnie aeree.
La grande domanda è stata sulla successione, ormai nell’aria da anni, dato che Buffett ha 90 anni. Senza tener conto che il suo braccio destro e vice presidente di BRK, Charlie Munger, ne ha 97 anni.
Warren Buffett ha confermato che Greg Abel, che supervisiona le attività non assicurative del conglomerato, sarà l’erede della gestione societaria.
“Il board è d’accordo sul fatto che se stasera mi dovesse succedere qualcosa, sarebbe Greg a prendere il controllo domani”, ha detto.
Abel, 58 anni, è un canadese di basso profilo che è stato presidente della Berkshire Hathaway Energy dal 1998 al 2008.
Buffett ha definito l’azienda di servizi un “gioiello”. Gli utili annuali sono saliti da 122 milioni di dollari nel 2000 a 3,4 miliardi di dollari; probabilmente vale oltre 50 miliardi ed è il secondo più grande proprietario statunitense di asset di energia rinnovabile, con quasi 12.000 megawatt a fine 2020, dietro NextEra Energy.
Nel frattempo, si profila un’altra domanda: chi sostituirà Buffett come capo degli investimenti? Todd Combs e Ted Weschler ora gestiscono circa il 10% del portafoglio azionario, circa 300 miliardi di dollari della Berkshire.
A questa domanda Buffett non ha ancora dato risposta.
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L’autore
Giuseppe Pascarella è uno dei principali esperti europei di analisi di società quotate in borsa negli Usa, CEO del gruppo PascaProfit e autore del bestseller ‘Battere il benchmark‘, attraverso il quale promuove l’alfabetizzazione finanziaria in Italia.