La polizia dell’Ecuador ha catturato il leader di un gruppo scissionista dell’organizzazione ribelle Farc proveniente dalla vicina Colombia. Il capo della polizia dell’Ecuador, César Augusto Zapata, ha annunciato lunedì sul servizio online X l’arresto di Carlos Arturo Landázuri Cortés, noto anche come Comandante Gringo. Il suo arresto è stato preceduto da mesi di indagini da parte della polizia e dei servizi segreti.
Landázuri era uno dei criminali più ricercati della Colombia. È, tra l’altro, di essere coinvolto nel rapimento e nell’omicidio di un gruppo accusatore di giornalisti ecuadoriani nel 2018. Era il leader del Fronte Oliver Sinisterra, un gruppo frammentato degli ormai defunti guerriglieri delle FARC dopo che il suo predecessore fu ucciso. dai soldati colombiani quello stesso anno. Secondo la Procura colombiana anche il Fronte Oliver Sinisterra è attivo nel traffico di droga. È quindi coinvolta nel contrabbando di cocaina negli Stati Uniti e in Europa.
Per sessant’anni la Colombia è stata colpita da un conflitto armato tra lo Stato e i gruppi guerriglieri di sinistra, i paramilitari di destra e i trafficanti di droga. Nel 2016, la più grande organizzazione guerrigliera, le FARC, hanno firmato un accordo di pace con il governo. Tuttavia, diversi gruppi scissionisti delle FARC hanno rifiutato l’accordo di pace.
Il presidente di sinistra Gustavo Petro è entrato in carica nel 2022 con l’obiettivo di portare la “pace completa” nel Paese. Da allora si sono svolti colloqui di pace con l’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) e il più grande gruppo scissionista delle FARC, l’EMC. Finora non si sa nulla delle discussioni con il Fronte Oliver Sinisterra.
Il paese vicino alla Colombia, l’Ecuador, è stato a lungo considerato relativamente pacifico e stabile. Negli ultimi anni il paese è diventato anche un hub per il traffico internazionale di droga. Da allora anche la criminalità violenta è aumentata in modo massiccio.