Serghei Levchenko ha vinto le elezioni per il posto di governatore della regione siberiana di Irkutsk, diventando il primo politico di un partito formalmente di opposizione – il partito comunista – a ottenere un tale poltrona da quando il Cremlino ha ripristinato le elezioni dirette dei governatori nel 2012. Membro del partito comunista e deputato alla Duma del parlamento di Mosca, Levchenko ha ottenuto il 56,9% dei voti, sconfiggendo il candidato del partito di governo Russia Unita e governatore ad interim, Serghei Yeroshenko (41,45%), nel ballottaggio svoltosi domenica. Il 13 settembre scorso, il voto per la carica di governatore in diverse regioni russe aveva segnato la vittoria al primo turno di tutti i candidati di Russia Unita, tranne appunto a Irkutsk, dove Yeroshenko non e’ riuscito a evitare il ballottaggio. Quello comunista e’ il maggiore partito d’opposizione, sebbene appoggi fortemente la linea del Cremlino soprattutto su questioni di carattere internazionale come l’annessione della Crimea, l’anno scorso. Secondo oppositori extra parlamentari, come il blogger Aleksei Navalny, le autorita’ tollerano i comunisti per distogliere l’attenzione dai veri oppositori. Alcuni elettori a Irkutsk hanno raccontato di aver sostenuto Levchenko a causa della disaffezione nei confronti del partito del presidente Vladimir Putin, in un momento di forte crisi economica in Russia, scivolato in recessione per la prima volta in sei anni. (REUTERS)
Un comunista eletto governatore contro Putin
Serghei Levchenko ha vinto le elezioni per il posto di governatore della regione siberiana di Irkutsk, diventando il primo politico di un partito formalmente di opposizione – il …
Di
Marco Grande