Nel 2023 l’Italia ha registrato un deficit pari al 7,4% del Pil e un debito pubblico pari al 137,3% del Pil. Lo riporta l’Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea.
Stando a quanto riferito dall’istituto, tutti gli Stati membri, ad eccezione di Cipro e Danimarca (entrambi +3,1%), Irlanda (+1,7%) e Portogallo (+1,2%), hanno segnalato un disavanzo. I deficit più elevati sono stati registrati in Italia (-7,4%), Ungheria (-6,7%) e Romania (-6,6%).
Undici Stati membri presentano invece deficit superiori al 3% del Pil. Alla fine del 2023, i rapporti debito pubblico/Pil più bassi si sono registrati in Estonia (19,6%), Bulgaria (23,1%), Lussemburgo (25,7%), Danimarca (29,3%), Svezia (31,2%) e Lituania (38,3 %).
Tredici Stati membri avevano un rapporto debito pubblico superiore al 60% del Pil, con i più alti registrati in Grecia (161,9%), Italia (137,3%), Francia (110,6%), Spagna (107,7%) e Belgio (105,2%).