La Casa Bianca ha dichiarato che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha nuovamente parlato con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu mentre cresce la pressione su Israele e Hamas per raggiungere un accordo che possa liberare alcuni ostaggi israeliani e portare a un cessate il fuoco nella guerra che dura ormai da quasi sette mesi a Gaza.
Durante la conversazione, Biden ha ribadito la sua “posizione chiara” mentre Israele pianifica di invadere la città più a sud di Gaza, Rafah, nonostante la preoccupazione globale per oltre un milione di palestinesi che vi trovano rifugio. Gli Stati Uniti si oppongono all’invasione per motivi umanitari, mettendo a dura prova le relazioni tra gli alleati. Israele è tra i paesi che il Segretario di Stato degli USA, Antony Blinken, visiterà nel suo ritorno in Medio Oriente lunedì.
Biden ha inoltre sottolineato l’importanza che i progressi nella consegna degli aiuti umanitari a Gaza siano “sostenuti e migliorati”, secondo quanto riportato dal comunicato. La telefonata è durata poco meno di un’ora e hanno convenuto che l’onere rimane su Hamas di accettare l’ultima offerta nelle negoziazioni, secondo un funzionario statunitense che ha parlato in condizione di anonimato in quanto non autorizzato a commentare pubblicamente. Non ci sono stati commenti dall’ufficio di Netanyahu.
Un alto funzionario del Qatar, intermediario chiave, ha nel frattempo esortato Israele e Hamas a mostrare “più impegno e più serietà” nelle negoziazioni. Il Qatar, che ospita la sede di Hamas a Doha, è stato fondamentale insieme agli Stati Uniti e all’Egitto nel negoziare una breve interruzione dei combattimenti a novembre che ha portato alla liberazione di decine di ostaggi. Tuttavia, in segno di frustrazione, questo mese il Qatar ha dichiarato di stare rivalutando il suo ruolo.